Servizio idrico – Pubblicato all’Albo pretorio il verbale dello scorso Consiglio comunale (7 Marzo) della città di Villa San Giovanni, riguardante il punto all’ordine del giorno, la rescissione del contratto tra il Comune e la Telereading, la società che aveva in mano la gestione del servizio volto a ottimizzare le fasi di adduzione e distribuzione dell’acqua potabile nel territorio comunale.
L’Assessore Marra relaziona sul punto riportandosi agli atti depositati. Manifesta dispiacere per l’assenza in aula della minoranza e, conseguentemente, per il mancato confronto in aula consiliare con i componenti su un argomento così rilevante.
In merito alla gestione del servizio idrico, spiega Marra, «come nei mesi passati sia stata effettuata una “rivoluzione” del settore competente con I’istituzione di una squadra di ricerca delle perdite e successivi interventi mirati alla riparazione delle stesse, interventi che hanno portato anche alla sostituzione di tratti di rete idrica. Evidenzia come spesso si sia notato che le perdite insistessero su tratti di strada privati e che, eventuali interventi del Comune avrebbero comportato dispersione di tempo e futuri ricorsi».
L’orientamento attuale, continua l’Assessore ai Servizi esterni, «è quello di provvedere ad avvisare i privati e, successivamente, procedere alla chiusura dell’erogazione dell’acqua. Sottolinea come tale diversa modalità operativa, rispetto al passato, abbia prodotto sin da subito dei buoni risultati».
In merito alla decisione di rescindere il contratto con Telereading, l’Assessore Marra, ritiene che il Comune sia stato “salvato” due volte, e spiega: «innanzitutto perché si è posto fine ad una gestione che non ha prodotto dei buoni risultati e poi, anche, perché si è evitata la conseguenza dell’applicazione di una clausola contrattuale che prevedeva un ingente indennizzo qualora l’Amministrazione Comunale avesse consentito il subentro di un’altra società, come ad esempio ARRICAL».
Passa poi a parlare del funzionamento delle elettrovalvole di proprietà dell’Ente comunale, facendo presente che, queste, consentono di gestire i serbatoi da remoto. Inoltre, il sistema di chiudere i serbatoi comunali dalla mezzanotte alle tre del mattino circa, per pochissimi giorni al mese, è stato pensato anche al fine di non creare sbalzi di pressione e dunque salvaguardare la rete idrica.
Infine, conclude il proprio intervento, evidenziando la presenza di grandi risparmi, conseguenti all’approvazione del nuovo regolamento idrico, derivanti ad esempio dalla riparazione a carico dei privati.
Prende la parola il Sindaco, che inizia il suo intervento ricordando che il Capogruppo dei Consiglieri di minoranza aveva chiesto, precedentemente, il motivo per il quale non fosse stato portato in Consiglio Comunale la questione Telereading. Spiega, che la maggioranza non aveva tale necessità, in quanto ha adottato apposita delibera di Giunta, pubblicata anche in albo pretorio on-line, con i relativi allegati (relazione tecnica e relazione giuridico-legale).
Nel comunicare, riferisce, in merito al ricorso proposto dinnanzi al TAR dalla società Telereading, che lo stesso è stato dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione.
In merito ai problemi riguardanti il servizio idrico fa presente che, «seppure questi possono essere ascrivibili agli ultimi due anni (2021/2022), in realtà risalgono al 2014, quando fu approvato il Project Financing. Tale progetto prevedeva la costruzione di un’infrastruttura, nell’arco di 18 anni, volta ad ottimizzare le fasi di adduzione e distribuzione dell’acqua potabile nel territorio comunale, mediante applicazione di tecnologie di gestione da remoto di telecontrollo e di lettura, attività di ricerca e di riparazione di perdite idriche e servizi integrati. Tale progetto è stato integrato con due addendum successivi, realizzati da due Amministrazioni successive (2016 e 2019)».
Fa riferimento al contenzioso, che ha visto impiegati a difesa dell’Ente due Avvocati (l’Avv. Scrivano e l’Avv. Callipo) che hanno seguito il procedimento. Ricorda che si è giunti alla scelta di rescindere e recedere dal contratto a causa di gravi inadempimenti, da parte della Telereading, nell’erogazione delle prestazioni attinenti alla progettazione e all’esecuzione del contratto in tutte le sue fasi; evidenzia, inoltre, che l’Ente si tutelerà in tutte le sedi.
L’azione amministrativa e politica adottata sino alla data odierna, conclude il sindaco Caminiti, è stata improntata alla volontà e necessità di rendere efficiente il servizio idrico della città di Villa San Giovanni.
Il verbale dovrà essere approvato dal Consiglio comunale, che è stato convocato in sessione straordinaria in prima convocazione il giorno 31 marzo 2023 alle ore 08:00 (in seconda convocazione giorno 1 aprile 2023 alle ore 09:00), presso la sala delle adunanze consiliari di palazzo San Giovanni.