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Villa San Giovanni, emergenza rifiuti: il Comune non paga, E-Koru prossima allo sciopero

Anche per questo mese i lavoratori dell’igiene ambientale del Comune di Villa San Giovanni non sono stati pagati dalla ditta E-Koru s.r.l.. Le motivazioni continuano ad essere le stesse.

Villa San Giovanni, emergenza rifiuti: il Comune non paga: E-Koru prossima allo sciopero

L’azienda ha comunicato che l’amministrazione Comunale non ha mantenuto gli impegni presi il mese scorso per scongiurare lo sciopero, e che non è la banca del Comune. L’Amministrazione Comunale in dissesto finanziario – riporta il comunicato – in poco più di 5 mesi (insediamento a fine Giugno) ha pagato fatture arretrate da Marzo per 750.000 € intanto sta di fatto che i lavoratori in questo modo sono diventati la banca di E-Koru s.r.l. Oltre le mancate retribuzioni, del mese di Settembre, Ottobre e Novembre  2022, oltre la 13esima mensilità, non sono stati corrisposti i buoni pasto da Marzo 2022 previsti dal CCNL, e non è stato ancora pagato l’importo di € 130 che, con il rinnovo del CCNL sottoscritto il 18 maggio 2022, è stato riconosciuto a titolo di copertura integrale del periodo 1° gennaio – 30 giugno 2022 e che doveva essere corrisposto con la retribuzione di luglio in buoni benzina. 

Tale situazione non è più accettabile I LAVORATORI CON LE LORO FAMIGLIE SONO ALLO STREMO. L’organizzazione sindacale, USB pertanto, ha chiesto un incontro urgente in Prefettura al fine di mettere in chiaro la questione. I lavoratori non acconsentiranno ad ulteriori ritardi e nel caso in cui l’azienda e le amministrazioni pubbliche non porteranno una soluzione immediata per risolvere la situazione si procederà alla diffida e messa in mora dell’azienda art.1219 del codice civile. L’intervento della Prefettura servirà anche per approfondire e chiarire una volta per tutte, il discorso sui reiterati ritardi nel pagamento delle spettanze ai lavoratori, non è il primo caso che gli stessi si trovano a dover affrontare basta tornare indietro al 2019, con la società AVR S.p.A. in cui si accumularono 5 mesi di stipendi arretrati, è ora di finirla con questo giochetto, oltretutto le maestranze hanno sempre garantito il servizio, termina il comunicato.