La Minoranza consiliare del Comune di Villa San Giovanni (RC) con Capogruppo Marco Santoro, coadiuvato dai Consiglieri Filippo Lucisano, Stefania Calderone, Daniele Siclari e Domenico De Marco, rivelano in una nota una vicenda legata alle indennità (stipendi) dei componenti della Giunta comunale che sembra scaturita, secondo loro, da una favola: «La storia di Pinocchio ci ricorda che la verità è il collante della fiducia, e quando questa viene tradita, nella realtà i rapporti si deteriorano, mentre nella fantasia si allunga il naso».
«Durante l’effervescente campagna elettorale – riporta il comunicato – il candidato a sindaco per la città di Villa San Giovanni (RC), Giuseppina Caminiti, aveva tessuto un affascinante racconto di trasparenza, impegnandosi pubblicamente a rinunciare alle indennità di carica degli amministratori fino a quando il Comune non avesse superato lo stato di dissesto finanziario.
Un impegno che, oggi, sembra essere svanito nel nulla, rivelando di essere molto più che una semplice narrazione. La storia prende una piega inaspettata dopo un’interrogazione presentata dai Consiglieri di minoranza. La risposta, giunta attraverso la nota del 2 novembre 2023, inviata dal Responsabile del Settore Economico Finanziario, svela un quadro ben diverso dietro il sipario dell’Amministrazione».
«Infatti, il Sindaco, la Giunta e il Presidente del Consiglio hanno iniziato ad incassare regolarmente le indennità mensili a partire da agosto 2023 – rivelano nel comunicato i consiglieri di minoranza – data di approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. Una rivelazione che ha generato sconcerto e disillusione tra i consiglieri stessi, trasmettendo un senso di tradimento verso gli elettori.
È importante sottolineare che il dissesto di un ente locale perdura per cinque anni, una realtà ben nota agli amministratori. Il fatto che le indennità siano state incassate nonostante questa consapevolezza solleva ulteriori interrogativi sulla coerenza dell’Amministrazione».
«I cittadini meritano verità e coerenza da chi è stato eletto per rappresentarli – sottolineano i consiglieri di minoranza – la mancanza di rispetto verso gli elettori, evidenziata dalla discrepanza tra le promesse fatte in campagna elettorale e ciò che è emerso successivamente, solleva dubbi sulla credibilità dell’intera Amministrazione, esprimendo il disagio palpabile di chi si sente tradito».
«Avevano promesso che avrebbero utilizzato le indennità per finalità sociali, hanno disatteso le promesse e non hanno utilizzato le risorse per alcuna finalità. Una ignobile situazione che continua a far venire meno la fiducia verso questa Amministrazione che continua a non percepire che le promesse vanno mantenute, cosa fanno? Comunicano di destinare le proprie indennità sul territorio e poi se le incassano senza comunicarlo.
Una mancanza di trasparenza, di coerenza, una mancanza di correttezza, una situazione che ha dell’inverosimile. Il malessere si diffonde tra i cittadini, che guardano con crescente disappunto alla situazione», evidenziano i componenti della minoranza».
«La fiducia è un bene prezioso che va guadagnato, e oggi sembra essere stato eroso dall’incongruenza tra le parole e i fatti“, commentano alcuni residenti, esprimendo la delusione che si respira nell’aria.
La realtà di Villa San Giovanni merita un’amministrazione all’altezza delle promesse fatte in campagna elettorale, un’amministrazione che rispecchi la volontà e la fiducia dei cittadini», concludono nel comunicato.