Il Comune è proprietario dell’impianto sportivo Stadio Comunale Santoro ricadente nella città di Villa San Giovanni ed è stato appena dichiarato inagibile complicando l’attività ed il progetto messo in campo dalla squadra della città, l’ASD Villese 1946.
A riguardo, il Commissariato di Polizia di Stato della città, con nota del 19/10/2021, richiedeva informazioni circa il possesso di requisiti da parte dell’impianto sportivo comunale. Già negli anni 2011 e 2016 la struttura veniva dichiarata inagibile dalla Questura di Reggio Calabria.
Con la nota del 28/10/2021 in risposta al Commissariato di Polizia di Stato, l’Ing. Ida Albanese, Responsabile del Settore Patrimonio, SUAP, Pianificazione Territoriale(ex Settore Tecnico), incaricata titolare di Posizione Organizzativa con Decreto Sindacale n.17 del 29/06/2021 fino al 31/12/2021, dava atto dell’insussistenza dei requisiti normativi, anche con particolare riferimento al rispetto della normativa antincendio dell’immobile comunale Stadio Santoro, non potendolo pertanto considerare agibile e fruibile al pubblico.
Dall’esame documentale è emerso quanto segue:
TITOLI ABILITATIVI DELL’IMPIANTO SPORTIVO COMUNALE STADIO SANTORO
L’impianto sportivo è stato realizzato con due distinti progetti.
1. Ristrutturazione campo sportivo in zona Lupina del 16/01/1982, in relazione al quale è stato possibile ricostruire il seguente iter tecnico documentale:
— Approvato con Deliberazione C.C. n.34 del 10/05/1986;
— Nulla Osta del Genio Civile n.3291 del 29/03/1982;
— Munito di Parere CONI in data 08/03/1982;
— Perizia di variante e suppletiva del 21/01/1991 per ampliamento della gradinata e realizzazione del secondo piano fuori terra dei due corpi di fabbrica;
— Autorizzazione del Genio Civile n.1000 del 28/02/1991;
— Parere CONI prot.n.93 del 01/03/1991;
— Certificato di Regolare Esecuzione del 23/10/1992, approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n.740 del 17/11/1992;
— Collaudo Statico delle opere in cemento armato del 14/02/1992, del quale tuttavia non si riscontra documentazione comprovante il deposito presso il Genio Civile;
2. Completamento campo sportivo in località Lupina del 29/05/1989, che prevedeva la realizzazione di una tribuna coperta con sottostante spazio da adibire a spogliatoio e servizi, in relazione al quale è stato possibile ricostruire il seguente iter tecnico documentale:
— Approvato con Deliberazione G.M. n.773 del 03/06/1989;
— Autorizzazione del Genio Civile n.13874 del 04/02/1990;
— Parere favorevole con prescrizioni CONI prot.425 del 30/06/1989;
— Parere favorevole con prescrizioni della C.P.V.L.P.S. con verbale n.409 del 30/06/1989;
— Parere favorevole della C.P.V.L.P.S. con verbale n.573 del 13/03/1992, in seguito ad alcune modifiche al progetto esecutivo (27/02/1992);
— Perizia di variante e suppletiva approvata con Deliberazione G.C. n.22 del 19/01/1995;
— Parere favorevole CONI al progetto prot.n.54 del 21/02/1995;
— Atto unico di collaudo delle strutture in c.a. del 27/12/1995, del quale tuttavia non si riscontra documentazione comprovante il deposito presso il Genio Civile.
CERTIFICAZIONI IMPIANTISTICHE
Per quanto riguarda le certificazioni impiantistiche, agli atti dell’ufficio sono stati riscontrati:
— Certificato di regolare esecuzione, art.325 del D.P.R. N.207/2010, Lavori di messa in sicurezza impianto elettrico del Complesso Sportivo Santoro, del 03/03/2017;
— Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico alla Regola d’arte , rilasciato dalla ditta Polistena Vincenzo, Ragione Sociale Impiantistica Polistena operante nel settore Elettrico ed Elettronico, per lavori di messa in sicurezza impianto elettrico del Complesso Sportivo Santoro, rilasciato in data 02/03/2017.
I suddetti lavori risultavano essere stati eseguiti in seguito a perizia redatta da consulente esterno, di cui:
— La valutazione dei lavori di straordinaria manutenzione necessari per la messa in sicurezza dell’impianto elettrico a servizio del complesso sportivo SANTORO, per un importo di Euro 39.800,00, eseguiti e regolarmente certificati, per come sopra citato;
— La valutazione dei lavori sugli impianti elettrici e di illuminazione, per rispondere ai requisiti FIGC, per un importo pari ad Euro 39.500,00 che non risultano ad oggi essere stati mai eseguiti, producendo come conseguente obiettività, l’assenza totale del requisito FIGC per la disputa di attività agonistiche;
— Assenza di qualsiasi certificazione e verifiche su impianto di messa a terra.
PREVENZIONE INCENDI
Per quanto riguarda gli adempimenti in materia di prevenzione incendi, agli atti dell’ufficio, quale ultima richiesta al Comando Provinciale Vigili del Fuoco, è stata riscontrata:
— Istanza di Valutazione del progetto assunta al prot. n. 9861 del 19/07/2016 Progetto per l’attività di locali di spettacolo con capienza superiore a 100 persone (fino a 200 persone) individuata al punto n.65.1.B dell’allegato I al D.P.R. N.151 DEL 01/08/2011, da realizzare in Villa San Giovanni, Via Giovanni Messina — Parere favorevole con prescrizioni. Non è stato individuato il progetto di competenza inoltrato al Comando Provinciale Vigili del Fuoco, sulla base del quale lo stesso Comando si è espresso. In ogni caso, non è stato dato seguito al suddetto parere, pertanto non si è proceduto con le prescrizioni richieste e con presentazione di idonea pratica di SCIA antincendio.
OMOLOGAZIONE TERRENO DA GIOCO
Per quanto riguarda gli adempimenti in materia di omologazione del terreno da gioco, agli atti dell’ufficio, quale ultimo documento relativo è stato individuato il seguente:
— Certificato di Omologazione del manto in erba superficiale costituente la superficie di gioco realizzato dalla società Mondo SPA (MD002) per l’attività agonistica della Lega Nazionale Dilettanti e del Settore Giovanile Scolastico nel rispetto delle misure consentite dal Regolamento di Categoria, valida fino al 08/09/2012 rilasciata in data 07/09/2010.
Il 20/03/2019, il Precedente Responsabile del Settore Tecnico Urbanistico, Ing. Francesco Morabito, precisava che dell’impianto sportivo risultavano utilizzabili esclusivamente il terreno da gioco ed i locali spogliatoi degli atleti, senza la presenza di pubblico.
Il 20/03/2017, del Responsabile del Procedimento Ing. Morabito riteneva fosse utilizzabile esclusivamente il terreno da gioco e senza presenza di pubblico, con alcune prescrizioni obbligatorie, quali:
Messa in sicurezza delle parti ammalorate e pericolanti del fabbricato tribuna coperta;
Installazione di rete protettiva sugli aggetti pericolanti del medesimo fabbricato;
Divieto di accesso e di utilizzo alcuno del fabbricato servizi, sino alla definizione delle indagini strutturali e relative opere di consolidamento o demolizione, in quanto la struttura non risulta collaudata;
Divieto di utilizzo delle aree prospicienti il muro di separazione tra l’area di parcheggio e le gradinate del campo da calcio sottostante per evidenti crisi strutturali e forti lesioni longitudinali mediante apposita recinzione e relativa segnaletica di sicurezza con rete e paletti;
Verifica e sostituzione boiler non funzionanti;
Ripristino del funzionamento del cancello dell’uscita secondaria su Via Lupina;
Interventi di adeguamento dei servizi igienici, impianto idrico-sanitario con eventuale previsione della realizzazione dell’impianto termico;
Lavori richiesti dai Vigili del Fuoco.
Successivamente a firma del tecnico Ing. Angelo Mulone, prot.n.21873 del 27/07/2016, furono relazionati gli interventi e stima dei lavori necessari per la messa in sicurezza e l’agibilità dell’impianto sportivo Stadio Comunale Santoro, evidenziando la necessità di un finanziamento di almeno di Euro 750.000,00, di cui Euro 525.000,00 per lavori ai fini dell’ottenimento definitivo dell’agibilità dell’intero complesso comunale.
Il professionista, dopo aver esaminato la documentazione relativa all’immobile con i dovuti sopralluoghi, evidenziava le seguenti criticità:
— Problematiche relative agli accessi all’impianto;
— Assenza di dovuta protezione al contatore elettrico e quadro generale degli impianti elettrici;
— Muro in cemento armato, sviluppatori lungo il lato sud dello stadio, non risultante da alcun elaborato progettuale asseverato;
— Fabbricato servizi, destinato a spogliatoi, posto sul lato Nord dello stadio, non risultante da alcun elaborato progettuale asseverato;
— Assenza di adeguato sistema di smaltimento acque meteoriche nelle aree esterne al terreno da gioco;
— Assenza di aree destinate a parcheggio;
— Evidenti fenomeni di deterioramento dei materiali da costruzione nella gradinata, lesioni sul muro di contenimento e separazione della stessa dai campi da tennis;
— Assenza di abbattimento barriere architettoniche ed inadeguatezza dei servizi igienici destinati a disabili dei locali spogliatoi;
— Assenza di presidi antincendio di qualsiasi tipologia;
— Lesioni strutturali nonché evidenti processi di ammaloramento dei materiali da costruzione nella tribuna coperta;
— Stato di degrado ed abbandono assoluto dei servizi igienici per gli spettatori, posti sotto la tribuna lato sud;
— Necessità di adeguare i servizi igienici di tutti i locali, dal punto di vista del rispetto delle normative igimico-sanitarie.
In questi anni, come riporta l’Ordinanza, risulta dagli atti dell’ufficio i lavori che sono stati esclusivamente realizzati:
• Anno 2017, lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza dell’impianto elettrico del Complesso Sportivo Santoro, per i quali sussiste
Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico alla Regola d’arte, ai sensi del D.M.37/08 rilasciato dalla ditta Polistena in data 02/03/2017;
• Anno 2021, lavori di messa in sicurezza di alcune parti ammalorate e pericolanti della tribuna coperta lato mare, sovrastanti il passaggio nonché lavori di manutenzione ordinaria degli spogliatoi quali tinteggiatura, sistemazione rivestimenti e rubinetterie dell’impianto idrico.
In seguito a dei sopralluoghi, è stata riscontrata l’assenza di qualsivoglia tipologia di segnaletica di sicurezza che individui vie di uscita, servizi di supporto, mezzi ed impianti antincendio, presidi di pronto soccorso. Il terreno da gioco utilizzabile esclusivamente per attività amatoriali. Non risultano omologazioni successive a quella rilasciata nel 2010 per l’effettuazione di attività agonistiche.
La Responsabile del Settore Patrimonio, SUAP, Pianificazione Territoriale, ex Settore Tecnico, Ing. Ida Albanese, dato atto anche delle evidenti condizioni di degrado strutturale delle opere in cemento armato, per le quali si rende necessario effettuare opportuna valutazione della sicurezza per valutarne la possibilità di futura fruizione con o senza i relativi interventi di adeguamento/miglioramento strutturale, e l’inagibilità di tutte le strutture presenti all’interno dell’impianto Sportivo Comunale Stadio Santoro di Villa San Giovanni,
Ordina con decorrenza immediata dal 02/11/2021
• L’interdizione a qualsivoglia tipologia di pubblico da ogni singolo locale/struttura situato all’interno del complesso denominato Impianto Sportivo ad eccezione della possibilità di utilizzo, esclusivamente ai fini amatoriali, del rettangolo da gioco, previa formale autorizzazione rilasciata dal competente Settore Affari Generali.
• Il divieto di accesso carrabile all’interno del complesso Sportivo Comunale prevedendo esclusivamente negli eventuali casi autorizzati per l’accesso pedonale.
L’ordinanza sarà in vigore fino a che non saranno eseguiti tutti i lavori di messa in sicurezza e conseguentemente all’ottenimento di tutte le autorizzazioni e certificazioni necessarie per l’agibilità ai sensi delle normative vigenti.