Villa San Giovanni – La sindaca Giusy Caminiti, insieme alla giunta comunale e al gruppo consiliare “Città in Movimento”, ha ribadito il costante impegno della sua amministrazione per affrontare le problematiche legate all’inquinamento cittadino. Lo ha fatto con una nota incisiva in risposta alle critiche sollevate dai consiglieri di minoranza.
Un percorso avviato dal 2022
La sindaca ha ricordato che il lavoro dell’amministrazione è iniziato poco dopo l’insediamento, il 30 giugno 2022. “Il 9 agosto 2022 iniziavamo a concentrarci sul problema dell’inquinamento cittadino. Da allora abbiamo lavorato con metodo e trasparenza”. Tra le azioni intraprese, Caminiti ha evidenziato l’approvazione della modifica al regolamento del piano delle antenne nel 2023 e, successivamente, un nuovo regolamento comunale contro l’inquinamento elettromagnetico nell’ottobre 2024.
Coinvolgimento pubblico e mancanza della minoranza
La programmazione ambientale è stata inserita nel bilancio previsionale 2024 e discussa pubblicamente con i cittadini in un incontro presso la scuola elementare Giovanni XXIII. “Peccato che nessuno dei cinque consiglieri di minoranza fosse presente”, ha sottolineato Caminiti, aggiungendo che il consigliere delegato Enzo Calabró ha risposto alle domande dei cittadini, illustrando l’impatto delle antenne sul territorio.
Anche in sede di commissioni consiliari, secondo la sindaca, la minoranza si è dimostrata latitante. “Solo il consigliere de Marco ha partecipato, ma ha abbandonato i lavori dopo aver sollevato polemiche sul metodo”.
Monitoraggio ambientale e passi avanti
Caminiti ha poi ricordato i passi fatti per affrontare il problema dell’inquinamento atmosferico e acustico. “Abbiamo presentato al MIT una richiesta di finanziamento di 500.000 euro per un monitoraggio ambientale costante”. Inoltre, ha evidenziato che il monitoraggio era stato inserito nel documento strategico approvato l’8 luglio 2024, votato anche dai consiglieri di minoranza. “Ma forse lo hanno dimenticato”.
Critiche alla gestione passata
Nella nota si fa riferimento anche alla gestione precedente, accusando la minoranza di essere in continuità con politiche che non hanno affrontato adeguatamente i problemi ambientali della città. “È singolare che il capogruppo di Forza Italia, Marco Santoro, dimentichi che le centraline installate in città erano già in pessime condizioni nel 2016, durante la precedente amministrazione di centrodestra”.
Attacchi e disinformazione
Caminiti ha inoltre criticato l’atteggiamento della minoranza, accusata di non entrare nel merito delle questioni cittadine e di preferire i comunicati stampa al confronto diretto in consiglio comunale. “Creano allarme sociale infondato e mostrano scarso rispetto per il consiglio, unico luogo di confronto tra le forze politiche”.
Conclusione
Nonostante le difficoltà nel dialogo politico, la sindaca ha assicurato che il lavoro continuerà: “Le nostre risposte alla città saranno sempre trasparenti e date in sala Caracciolo, con o senza la presenza della minoranza, che ha scelto la strada della disinformazione”.