Il Regolamento sulla Celebrazione dei Matrimoni Civili e delle Unioni Civili del Comune di Villa San Giovanni disciplina le modalità di organizzazione del servizio comunale incaricato delle attività connesse alla celebrazione dei matrimoni civili e delle unioni civili.
Approvato dal Consiglio comunale il 4 aprile 2022, composto da 15 articoli, dal modello per la “Richiesta celebrazione di matrimonio civile e indicazioni per la formulazione dell’atto di matrimonio” e dal tariffario per i residenti e non residente nel Comune di Villa San Giovanni.
Tariffe Residenti (almeno uno dei nubendi)
Giorni feriali Casa Comunale Sala del Consiglio € 50,00 – Prefestivo/Festivo € 100
Casa comunale sportello nei giorni feriali e gratuito, nel Prefestivo/Festivo € 50,00.
Strutture private individuate con deliberazione di Giunta comunale nei giorni feriali € 300, Prefestivo/Festivo € 400.
Matrimoni civili da celebrarsi fuori dalla sede comunale per “cause di infermità” sempre gratuito.
Matrimoni civili da celebrarsi fuori dalla sede comunale per “imminente pericolo di vita” sempre gratuito.
Tariffe Non Residenti e/o cittadini stranieri
Giorni feriali Casa Comunale Sala del Consiglio € 100,00 – Prefestivo/Festivo € 150.
Casa comunale sportello nei giorni feriali e gratuito, nel Prefestivo/Festivo € 50,00.
Strutture private individuate con deliberazione di Giunta comunale nei giorni feriali € 450, Prefestivo/Festivo € 500.
Matrimoni civili da celebrarsi fuori dalla sede comunale per “cause di infermità” sempre gratuito.
Matrimoni civili da celebrarsi fuori dalla sede comunale per “imminente pericolo di vita” sempre gratuito.
Lo svolgimento del rito nel giorno ed ora concordati – riporta il regolamento -, l’ufficiale dello Stato Civile celebra il matrimonio o l’unione civile alla presenza dei due testimoni, anche parenti, maggiorenni ed in grado di intendere e volere. Nell’atto di matrimonio viene dichiarata la scelta del regime patrimoniale che i coniugi intendono adottare, già comunicata in occasione della pubblicazione e/o prenotazione del matrimonio. Sempre in tale occasione, deve essere comunicato all’Ufficiale dello Stato Civile quale luogo per la celebrazione è stato scelto.
Le parti che intendono costituire un’unione civile, nel giorno ed ora prescelta, si presentano e rendono personalmente e congiuntamente, alla presenza di due testimoni, la dichiarazione di voler costituire unione civile. Le parti possono inoltre dichiarare di assumere, per la durata dell’unione civile, un cognome comune scegliendo tra i loro cognomi. La parte può apporre o posporre al cognome comune il proprio cognome, se diverso, facendone dichiarazione all’Ufficiale dello Stato Civile. Possono inoltre dichiarare di scegliere il regime della separazione nei loro rapporti patrimoniali.
La richiesta di celebrazione del matrimonio o unione civile, si legge nel regolamento, da parte di cittadini stranieri non residenti in Italia va presentata al competente Ufficio di Stato Civile non oltre 60 giorni prima della data desiderata, corredata di copie dei documenti di identità dei futuri sposi e del relativo nulla osta a contrarre matrimonio ai seni dell’art. 116 del C.C. rilasciato dalle proprietà nutrita consolari o per i paesi che hanno aderito alla Convenzione di Monaco del 05 settembre 1980, del certificato di capacità matrimoniale.