Il Sindaco della città di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, con giusto decreto, nomina l’Avv. Rosario Infantino come componente esterno della “Commissione comunale territorio”, per affrontare la “questione” ponte sullo stretto. L’incarico conferito non prevede alcuna forma di retribuzione
Nello specifico, – riporta il decreto sindacale N. 13 – l’amministrazione comunale ritiene di voler e dover affrontate la “questione” ponte con metodo tecnico – scientifico, in maniera tale che la decisione politica, suffragata da adeguata conoscenza, sia sempre guidata dall’interesse superiore della tutela della Città.
Tra i dipendenti comunali chiamati ad integrare la Commissione fanno parte il Responsabile del settore Tecnico, Arch. Salvatore Foti, il Responsabile del settore Avvocatura civica, Avv. Fernando Scrivano ed il Segretario generale, Avv. Demettio Eros Domenico Polimeni, senza oneri aggiuntivi per la Città di Villa San Giovanni.
La Commissione territorio nei limiti dei profili di competenza, si potrà concretizzare in diverse fasi procedimentali, con particolare riguardo al momento in cui Villa San Giovanni dovrà esprimere un giudizio sul progetto e sul suo impatto sulla Città, sulla necessità delle opere preliminari all’apertura dei cantieri, delle opere complementari allo stato di avanzamento dei lavori e anche sulle cosiddette opere compensative, ad esempio in sede di osservazioni in conferenza di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale).
Varie le interlocuzioni avviate in precedenza tra l’Amministrazione comunale e i professionisti, al fine di verificare la disponibilità a far parte, in qualità di esperti esterni, della Commissione consiliare “Territorio”, affrontando anche la questione “Ponte sullo stretto”, specificando che l’incarico sarebbe stato conferito a titolo gratuito anche in ragione dello stato di dissesto in cui versa l’Ente comunale.
I professionisti daranno un forte supporto giuridico, economico, tecnico-scientifico, ancor di più perché Villa è la Città dei trasporti e della mobilità, anche intermodale, e non vuole denegare alle sue vocazioni, quella trasportistica a sud e quella turistica a nord.
Quanto alle modalità ed alla durata dell’incarico, le stesse sono da intendersi strettamente funzionali alla definizione delle procedure relative al progetto di realizzazione dell’attraversamento stabile dello stretto sostanziandosi, dunque, in un supporto in termini di conoscenza scientifica quantomeno sino all’approvazione del progetto, in termini di progetto esecutivo cantierabile, termine decorso il quale si procederà ad una ulteriore valutazione finalizzata alla opportunità di mantenere l’efficacia del presente provvedimento di nomina.