Il responsabile dei lavori pubblici del Comune di Villa San Giovanni, con la determina N. 462 del 01-08-2024, ha approvato e affidato l’incarico per la progettazione per la “Realizzazione del parcheggio in via Mazzini a supporto dei pendolari dell’area portuale”, degli interventi diretti al recupero ed al miglioramento dell’area del centro cittadino e portuale, disposti dall’Ordinanza n. 3296 del Consiglio dei ministri il 19 giugno 2003 (GU Serie Generale n.147 del 27-06-2003) .
Sarà l’architetto Maria Rita Udardi, con sede legale a Reggio Calabria, incaricata per la redazione del progetto di fattibilità tecnico economica, della progettazione esecutiva, della direzione lavori, misura e contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione per un importo di 42.661,96 € oltre oneri ed iva.
Era stata la Giunta comunale di Villa San Giovanni più di un anno fa, con la delibera n. 93 del 9 Maggio 2023, che aveva disposto apposito atto di indirizzo al Responsabile del Settore Lavori pubblici, Qualità Urbana e Ambientale, per la predisposizione della progettazione e degli atti di gara per realizzazione di tutte le opere del Decreto di Emergenza ambientale.
Le opere del Decreto emergenza
Si tratta di alcune opere oltre che obbligatorie da realizzare anche indispensabili per la città di Villa San Giovanni, disposte dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con l’ordinanza n. 3296 del 19 giugno 2003, che ordinava la realizzazione di tutti gli interventi per una somma complessiva di euro 21.587.899,38, e dava disposizione affinché il commissario delegato, allora incaricato, provvedesse alla realizzazione delle opere e degli interventi sentite le società Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. ed Ente Nazionale per le Strade, come Enti interessati alle opere, comprensivo il Comune di Villa San Giovanni.
Successivamente una parte dei fondi residui sono stati trasferiti al bilancio comunale dell’Ente di Villa San Giovanni, quantificabili in 8.275.519,66 € per il completamento degli interventi previsti dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3296 del 19 giugno 2003. E qui nacque l’inghippo, infatti, la progettazione di alcune opere da realizzare si bloccò, probabilmente per favorire qualcuno che soffoca ad oggi una comunità intera.
Nulla succede per caso, solo coincidenze che cambiano la nostra vita quotidiana!
Allo stato attuale rimane da completare una parte degli interventi previsti dall’ordinanza, come:
a) progettazione e realizzazione del polmone di stoccaggio a monte – completamento con revisione della progettazione;
b) interventi diretti al recupero ed al miglioramento dell’area del centro cittadino e portuale – Realizzazione del parcheggio in via Mazzini a supporto dei pendolari dell’area portuale;
c) strumentazioni per la rivelazione dei livelli d’inquinamento;
d) quarta corsia della bretella autostradale e del molo sottoflutto di protezione approdi;
delle opere indispensabili per evitare nel periodo di intenso afflusso, lo stazionamento di mezzi pesanti all’interno del territorio cittadino con conseguente diminuzione del tasso di inquinamento, nonché la realizzazione di parcheggi a supporto dei pendolari che attraversano lo Stretto di Messina senza veicoli.
Per approfondire consulta il report sul traghettamento e l’impatto ambientale sulla comunità dello Stretto.