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Villa San Giovanni non è in emergenza idrica dopo investimenti e programmazione. Il punto dell’Amministrazione

Grazie a 30 interventi sulla rete idrica e fognaria e un sistema automatizzato di gestione, il Comune si distingue nella gestione delle risorse idriche nonostante la siccità che colpisce le province vicine

A Villa San Giovanni, la programmazione e gli investimenti degli ultimi anni hanno portato risultati tangibili nella gestione delle risorse idriche. Dal 2 gennaio 2025 ad oggi, l’amministrazione comunale ha realizzato circa 30 interventi strategici sulla rete idrica e fognaria, garantendo così una risposta efficace alle esigenze del territorio.
Lo riporta in un comunicato l’amministrazione comunale, evidenziando come questi interventi siano stati fondamentali per fronteggiare le sfide legate alla gestione delle risorse idriche.

La Situazione

Mentre l’Autorità di Bacino ha segnalato una situazione di emergenza idrica per le province di Reggio Calabria e Crotone, colpite da una “siccità estrema”, il Comune di Villa San Giovanni non si trova nella stessa condizione. Grazie a un sistema ormai automatizzato e a una gestione oculata delle risorse, solo uno dei serbatoi comunali è in sofferenza. Anche in questo caso, le criticità sono gestite con interventi mirati: il serbatoio viene chiuso per un massimo di due giorni a settimana e solo durante poche ore notturne, consentendo di mantenere l’erogazione continua durante il giorno.

Questo approccio dimostra che gli investimenti effettuati negli ultimi 30 mesi di mandato hanno prodotto risultati concreti. “Siamo partiti dall’anno zero e oggi possiamo contare su una rete che funziona e su un sistema di gestione moderno e sostenibile,” si legge in un comunicato dell’amministrazione comunale.

Dal punto di vista economico, il Comune si è lasciato alle spalle il dissesto finanziario che aveva caratterizzato il periodo precedente al 2020.

Con l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato per il triennio 2021-2023 e il ritorno a una gestione ordinaria economico-contabile dal 1° gennaio 2024, Villa San Giovanni sta dimostrando che è possibile coniugare rigore amministrativo e investimenti infrastrutturali.

“Sapevamo di dover ricostruire un ente in difficoltà, ma abbiamo fatto scelte precise senza mai compromettere gli equilibri di bilancio e rispettando tutti i termini di legge,” si legge ancora nella nota dell’amministrazione.

Grazie a questa strategia, il Comune ha evitato le difficoltà che affliggono altri territori della regione, garantendo una gestione delle risorse idriche che guarda al futuro e tutela i cittadini anche in periodi di siccità.