A Villa San Giovanni, il nuovo servizio di raccolta rifiuti e igiene urbana è stato ufficialmente avviato il 1° dicembre 2024, segnando l’inizio di una fase cruciale per il miglioramento della gestione ambientale della città. Tuttavia, l’Isola Ecologica, uno dei punti cardine del progetto, non è ancora attiva.
L’Isola Ecologica: un passo avanti per la sostenibilità
L’Isola Ecologica sorgerà in un’area adiacente alla stazione di servizio di Villa San Giovanni Ovest, su un terreno di proprietà di ANAS S.p.A. Qui i cittadini potranno non solo conferire i rifiuti in modo organizzato, ma anche contribuire al riutilizzo di materiali. Sarà infatti previsto uno spazio apposito dove lasciare oggetti e materiali recuperabili, che potranno essere riutilizzati da altri cittadini. Questo approccio mira a ridurre significativamente il materiale destinato alle discariche, in un’ottica di economia circolare.
Un nuovo modello di raccolta per Cannitello
Tra le novità del nuovo servizio di igiene urbana, spicca la sperimentazione di un servizio misto nel quartiere di Cannitello. Qui, oltre alla raccolta porta a porta delle frazioni umido e indifferenziata, i residenti potranno conferire plastica, carta e vetro in cassonetti stradali intelligenti. Questi cassonetti saranno accessibili solo ai residenti, garantendo maggiore controllo e ottimizzazione del sistema.
Tariffazione puntuale e risparmio per i cittadini virtuosi
Un’altra innovazione significativa sarà l’introduzione della tariffazione puntuale, che permetterà di premiare i cittadini più attenti alla corretta gestione dei rifiuti con sconti sulla TARI. Questo sistema mira a incentivare comportamenti virtuosi e a ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati.
Le prossime tappe del progetto
L’amministrazione comunale aveva confermato che, una volta superata la fase di assestamento iniziale, l’Isola Ecologica sarà finalmente inaugurata. Questo nuovo centro rappresenterà un tassello fondamentale per una gestione più efficiente e sostenibile dei rifiuti. La città punta a raggiungere il 65% di raccolta differenziata, con l’obiettivo di arrivare all’80% negli anni successivi.