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Villa San Giovanni. Imposta di soggiorno

Il Comune di Villa San Giovanni (RC), a seguito della riduzione dei trasferimenti statali, ed in considerazione del persistente blocco della leva fiscale, non sarebbe in grado di mantenere i livelli di manutenzione della città e l’erogazione dei servizi sino ad oggi garantiti, in materia di turismo, di beni culturali, ambientali e di servizi pubblici locali e che pertanto, si rende necessario istituire l’imposta di soggiorno tenuto conto delle finalità specifiche di destinazione previste dalla normativa.
Rilevato, altresì, che il Comune di Villa San Giovanni (RC) rappresenta un’importante meta del turismo nazionale ed internazionale, come dimostrano le presenze rilevate nell’ultimo triennio.Villa San Giovanni. Imposta di soggiorno Considerato che, per poter incentivare, e, comunque, almeno mantenere costante negli anni sul territorio la presenza turistica, occorre investire in tale ambito, migliorando ed offrendo adeguati servizi pubblici ed idonei interventi per la conservazione ed il miglioramento del patrimonio artistico ed ambientale e per la organizzazione e realizzazione di eventi culturali, e, conseguentemente un costante impegno di risorse finanziarie.
Ritenuto, pertanto, sentite ed informate anche le associazioni maggiormente rappresentative di categoria dei titolari delle strutture ricettive, di istituire l’imposta di soggiorno prevista dall’art. 4 del D.lgs.14 marzo 201 1, n. 23, fissandone la decorrenza dal sessantunesimo giorno successivo alla data di esecutività della presente deliberazione.

Il 5 Aprile si è riunito a palazzo San Giovanni il Consiglio comunale in seduta pubblica straordinaria in Ia convocazione. Al punto 5 dei 12 punti discussi all’ordine del giorno, è stata discussa la relazione proposta dal Sindaco Giovanni Siclari, con oggetto: Istituzione Imposta di soggiorno “Approvazione Regolamento per la disciplina dell’imposta di soggiorno”.

In ordine cronologico gli interventi:

Il consigliere Imbesi indica le motivazioni che spingono l’Ente Comunale di Villa San Giovanni ad istituire detta imposta e fornisce dei dati sulle presenze nel territorio Villese di soggiornanti in B&B(Il Consigliere calcola un introito per le casse comunali intorno alle 10.000,00 euro)

La consigliera Ciccarello, anche a nome dei consiglieri Labate e Sofi, manifesta dissenso e contrarietà alla istitutzione dell’imposta, che ritiene applicabile a città d’arte o con grandi flussi turistici. Ignora cosa siano i servizi turistici di cui parla il consigliere Imbesi. I proprietari dei B&B non sono d’accordo per cui non sembra il caso di istituire l’imposta che farebbe scappare i pochi turisti di passaggio. Diversa cosa potrebbe avvenire quando sarà funzionante il porto turistico.

La consigliera Gioè è d’accordo con la collega Ciccarello, ritenendo che i pochi turisti sapendo che a Villa non c’è l’imposta preferirebbero rimanere a pernottare anziché andare a Scilla o a Reggio dove si paga.

Il consigliere Imbesi spiega ai consiglieri cosa siano i servizi turistici che verrebbero finanziati con l’introito dell’imposta di soggiorno(pulizia spiagge e servizi per la balneazione).

Il Sindaco rammenta che nella passate Amministrazioni si era pensato di istituire l’imposta, tuttavia, poiché c’era l’introito dell’Ecopass, si è pensato di non istituirla. Evidenzia che i Comuni, quali Palmi e Taurianova l’hanno istituita. L’imposta non inciderà sulle tasche del turista perché sarà di importo irrisorio. L’alternativa è quella di aumentare le tasse per i residenti, per poi fornire gli stessi servizi che in parte sono generati o incrementati dalla presenza di turisti nel territorio comunale. Si pensi, per esempio, continua il Sindaco, all’incremento di rifiuti che c’è durante l’estate.

Infine il consigliere Imbesi propone di far pagare l’imposta per un massimo di tre pernottamenti.

Conclusi gli interventi si passa alla votazione per appello nominale.

La consigliera Vilardi vota a favore ritenendo che se c’è questa opportunità è bene che venga applicata in maniera che non sia solo ili cittadino residente a contribuire alle spese per i servizi ma anche chi soggiorna per poco.

Il consigliere Aragona Cristian nell’esprimere il voto favorevole evidenzia che spesso ci si preoccupa solamente di come sia destinata la spesa non tenendo conto come nel caso di specie dell’entrata che non incide sui cittadini.

La consigliera Gioè conferma la sua contrarietà augurando che le entrate che verranno realizzate possano dare il senso della pulizia al turista.

Il Consiglio Comunale Delibera:
1.di istituire, ai sensi dell’art. 4 del D.lgs. 14 marzo 2011, n. 23, e per quanto disposto dall’art. 4, comma 7, del Dl 24 aprile 2017, n. 50, nel Comune di Villa San Giovanni (RC) l’imposta di soggiorno e di applicarla secondo le modalità, i termini e la misura stabiliti dall’allegato Regolamento comunale per l’istituzione e la disciplina dell’imposta di soggiorno;
2.di approvare pertanto il Regolamento comunale per l’istituzione e la disciplina dell’imposta di soggiorno allegato parte integrante della presente deliberaiione;
3.di dare atto che il Regolamento comunale per l’istituzione e la disciplina delltimposta di soggiorno si applicherà a partire dal sessantunesimo giorno successivo alla data di esecutività della presente deliberazione;
4.di dare atto che la presente deliberazione sarà inviata al Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro trenta giorni dalla data in cui diventa esecutiva, ai sensi dell’art. 13, comma 15, del Dl n. 201 del 2011 e dell’art. 52, comma 2, del D.lgs. 11.446 del 1997.
5.di prevedere per l’anno 2019, nel rispetto degli equilibri di bilancio, l’entrata complessiva di euro 10.000,00;

Parere del Revisore dei Conti
OGGETTO: Parere sulla proposta di deliberazione del Consiglio Comunale in merito alla ” Approvazione del regolamento dell’Imposta di soggiorno e l’Istituzione della stessa”.
Il “sottoscritto” Revisore(come scritto sul documento), in ossequio a quanto previsto dalle vigenti norme di legge ed in particolare dall ‘art. 239 del D L.vo 267/2000;
Considerato, che il Consiglio Comunale è stato convocato per la data del 22 marzo 2019 ove all’ordine del giorno è prevista la proposta, per la sua eventuale approvazione del relativo regolamento;
Premesso che il sottoscritto revisore(come scritto sul documento) ha ricevuto la copia del regolamento per l’istituzione dell ‘imposta di soggiorno;
Premesso che ai sensi dell’art. 239 comma 1 n. 7 del TUEL l’organo di revisione è tenuto a rilasciare il proprio parere in merito a “proposte di regolamento di contabilità, economato- provveditorato, patrimonio e di applicazione dei tributi locali”;
Vista la proposta di deliberazione che qui si intende interamente trascritta;
Visto l’art. 4 commi 1 ,2 e 3 del D.L.gs. n. 23 del 14 marzo 201 1 recante disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale” che istituisce l’imposta di soggiorno;
Considerato
che la aumentata riduzione dei trasferimenti statali, rende sempre più difficile mantenere i livelli di qualità dei servizi offeni ai cittadini ed ai turisti;
che le risorse derivanti dall’imposta di soggiorno sono destinate a finanziare interventi in materia di turismo, compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonchè dei relativi pubblici locali;
che l’Ente in ossequio a quanto previsto dall’art. 3 della l. 27/07/2000, n212 “Disposizioni in materia di Statuto dei diritti del contribuente” applicherà l’imposta di soggiorno ed il relativo Regolamento comunale a decorrere dal sessantunesimo giorno successivo alla data di esecutività della delibera di adozione;
Tenuto conto del parere di regolarità tecnica e di regolarità contabile, espresso dal responsabile del servizio finanziario,
Esprime il proprio parer favorevole in merito alla suddetta proposta di deliberazione.
Catanzaro 21 marzo 2019

Per il Regolamento Comunale Istituzione e applicazione dell’imposta di soggiorno clicca qui

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