Dipendente del Comune di Villa San Giovanni sottoposto a misure interdittive consistenti nella sospensione dai pubblici uffici a seguito di un’indagine giudiziaria.
Il dipendente, collocato in aspettativa dal primo gennaio 2021, comunica all’Ente comunale di Villa San Giovanni che, si legge nella determinazione n.1 del 05/01/2023, «a seguito di Decreto del Sindaco f.f del comune della Città Metropolitana di Reggio Calabria del 29 dicembre 2021, gli è stato conferito incarico, con contratto di lavoro a tempo pieno e determinato, di Dirigente dell’Unità di progetto Intersettoriale.
A seguito di una risoluzione di diritto del contratto sottoscritto con il Comune di Reggio Calabria, chiede la ripresa in servizio presso Villa San Giovanni, comune di provenienza, assunto a tempo pieno ed indeterminato.
L’ente Comunale apprendendo in data 01/01/2023, dalla medesima nota del dipendente, che il lavoratore è stato sottoposto ad una misura cautelare a seguito di un’indagine giudiziaria, procede all’adozione del provvedimento di sospensione dal servizio per il dipendente sottoposto a misure interdittive consistenti nella sospensione dai pubblici uffici».
Il provvedimento ha carattere obbligatorio e vincolante, in conseguenza dell’impossibilità da parte dell’Ente di ricevere la prestazione lavorativa, per effetto dell’applicazione nei confronti del lavoratore di una misura cautelare.