La Responsabile del Settore Politiche Sociali del Comune di Villa San Giovanni (RC), con la determinazione n. 546 del 25-10-2022, approva l’elenco provvisorio delle domande ammissibili ed escluse per l’accesso al “Contributo Caregiver familiare”.
L’obiettivo primario è quello di dare sostegno e sollievo al ruolo di cura e assistenza del Caregiver familiare, che, unito anche ad altre risorse per la non autosufficienza finalizzate all’assistenza domiciliare, consentano risposte omogenee sul territorio regionale, migliorando la qualità di vita e promuovendo un percorso, centrato sulla persona e sui familiari.
Il Comune di Villa San Giovanni, Ente capofila dell’Ambito Territoriale 14, con la determinazione n.61 del 5-07-2022, approvava l’avviso pubblico e la domanda per l’accesso al contributo economico concesso al Caregiver familiare, finalizzato al sostegno del ruolo di cura e di assistenza.
Nell’Ambito Territoriale Sociale 14 fanno parte oltre il Comune di Villa San Giovanni (Comune Capofila) i Comuni di Bagnara Calabra, Calanna, Campo Calabro, Fiumara, Laganadi, San Procopio, San Roberto, Sant’Alessio, Sant’Eufemia, Santo Stefano, Scilla, Sinopoli. Il riparto delle risorse assegnato ai Comuni capofila all’Ambito Territoriale n. 14 ammonta complessivamente in euro 53.829,96. Sulla base delle risorse disponibili, può essere attivato a favore del Caregiver familiare, quando presente, l’erogazione di un contributo economico mensile di € 400,00.
Fermo restando -riportava l’avviso- le priorità di accesso al contributo, gli interventi economici previsti non sono sostitutivi o compensativi, ma aggiuntivi e complementari agli accessi a domicilio di personale sanitario (medici specialisti, terapisti, infermieri, OSS) e sono compatibili con altri contributi economici o servizi erogati con le medesime finalità di sostegno alla permanenza al domicilio della persona con disabilità o non autosufficiente, compresa la frequenza di un centro diurno.
Il contributo sarà riconosciuto al beneficiario per un massimo di 12 mesi. In ogni caso in presenza di altri contributi, la somma di euro 400,00 può essere ridotta, fino alla concorrenza massima di tutti i contributi percepiti pari a euro 1.200,00 mensili (esempio: nel caso di altri contributi percepiti pari a € 1.000,00, l’assegno di cura riconoscibile sarà di € 200,00). Tale tetto è ridotto ad € 1.000,00 mensili quando la persona è già beneficiaria di un assegno di cura finalizzato a sostenere le funzioni assistenziali dei genitori che si assumono in proprio l’onere dell’assistenza alla persona di minore età con disabilità gravissima. Nel caso di insufficienza per l’ultimo caregiver in graduatoria l’importo verrà riconosciuto per la somma disponibile. Il contributo economico è da intendersi nei termini di assegno di cura poiché finalizzato a sostenere le funzioni di cura del Caregiver familiare, che si assume in proprio l’onere dell’assistenza alla persona con disabilità o non autosufficiente.
Il contributo economico non è in alcun modo retroattivo e la sua erogazione è altresì subordinata alla presentazione di dichiarazione, da parte del Caregiver relativamente alla attività di cura del congiunto e alla conseguente ridotta capacità lavorativa.