Villa San Giovanni si prepara a un importante momento di confronto e partecipazione civica. In vista del Consiglio Comunale aperto del 7 febbraio 2025, il Movimento Civico “Città in Movimento” organizza un’assemblea pubblica intitolata “La questione giovanile tra disagio e riscatto. Quale politica per il futuro del territorio?”, che si terrà il 1° febbraio alle ore 17:30 presso la sede dell’associazione, in via Tommaso Campanella. Questo incontro rappresenta un’opportunità per la cittadinanza di discutere e proporre soluzioni sulle problematiche che affliggono i giovani del territorio.
L’emergenza educativa e sociale: un tema prioritario
La convocazione del Consiglio Comunale in seduta pubblica e straordinaria, prevista per il 7 febbraio alle ore 16:00 presso l’auditorium dell’Istituto Professionale Alberghiero “Giovanni Trecroci” in via Alcide De Gasperi, località Bottaro, è stata voluta dalla Presidente del Consiglio Comunale, Caterina Trecroci, per affrontare un tema di estrema urgenza: il disagio sociale ed educativo dei giovani.
Le recenti statistiche nazionali confermano una crescente emergenza educativa e sociale che colpisce l’intera nazione, con un divario sempre più evidente tra Nord e Sud. Dal 2023, l’Istat ha istituito una Commissione scientifica inter-istituzionale per misurare la povertà educativa e individuare le aree più bisognose di intervento. Tra i fattori critici emergono la carenza di servizi, la decrescita demografica e la mancanza di luoghi di aggregazione, sportivi e culturali.
Questi squilibri si riflettono in fenomeni allarmanti come l’aumento della violenza di genere tra giovani, i casi di abuso sui minori, il consumo di droghe e alcol, i disturbi alimentari e il diffuso disagio psicologico.
Un Consiglio Comunale aperto per una comunità educante
La decisione di convocare un Consiglio Comunale aperto nasce dalla consapevolezza che il disagio giovanile è un problema complesso, che richiede una risposta collettiva e responsabile. La Presidente Trecroci ha evidenziato l’importanza di coinvolgere l’intera comunità: famiglie, istituzioni, scuole, associazioni e il terzo settore. L’obiettivo è costruire una comunità educante, in cui ogni attore sociale contribuisca attivamente alla crescita e al benessere delle nuove generazioni.
“Ognuno ha il dovere di intervenire secondo le proprie competenze e di richiamare i giovani ai valori fondamentali che costituiscono la base di una società coesa e solidale”, ha dichiarato Caterina Trecroci.
Assemblea pubblica del 1° febbraio: spazio di ascolto e proposta
Il Movimento Civico Città in Movimento ritiene che il coinvolgimento della cittadinanza sia essenziale per affrontare l’emergenza giovanile. Per questo, ha organizzato l’assemblea pubblica del 1° febbraio, con lo scopo di raccogliere idee e proposte che verranno formalizzate in un documento programmatico, il quale sarà presentato durante il Consiglio Comunale aperto.
L’assemblea vuole essere uno spazio di dialogo e confronto costruttivo, nel quale ogni cittadino potrà portare il proprio contributo, condividendo esperienze e suggerimenti utili per individuare strategie efficaci e concrete.
Un laboratorio di progettazione per il futuro
Il Consiglio Comunale di Villa San Giovanni si propone come un laboratorio di progettazione strategica a lungo termine. La scuola, luogo simbolo della formazione, si trasformerà per l’occasione in un centro di ascolto e pianificazione condivisa.
Per garantire la massima inclusività e partecipazione, i cittadini sono invitati a inviare contributi, osservazioni e proposte prima della seduta. Il confronto pubblico sarà un primo passo verso la definizione di un patto educativo condiviso, basato su un dialogo aperto e consapevole.
Verso un nuovo patto educativo per il futuro dei giovani
L’obiettivo finale di questa iniziativa è la firma di un patto educativo, che rappresenti un impegno concreto per il benessere delle nuove generazioni. Tale accordo sarà il frutto della collaborazione tra istituzioni, famiglie, associazioni e scuole, e servirà come guida per affrontare le sfide educative e sociali del territorio.
“La nostra comunità ha sempre dimostrato grande attenzione verso i temi educativi”, ha sottolineato la Presidente Trecroci. “Ora è il momento di consolidare questa sensibilità e di mettere a sistema tutte le risorse disponibili per costruire un futuro migliore per i nostri giovani.”
L’intera cittadinanza è invitata a partecipare numerosa, perché il futuro dei giovani è una responsabilità collettiva, che richiede impegno e azione concreta.