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Villa San Giovanni adotta il PEBA: Le priorità del Comune

Inclusione e accessibilità al centro delle politiche urbane

Il Comune di Villa San Giovanni ha reso noto il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), un documento fondamentale per migliorare l’accessibilità degli spazi pubblici e garantire pari opportunità di fruizione a tutti i cittadini, inclusi quelli con disabilità motorie. Il piano individua criticità e priorità di intervento su edifici pubblici, scuole, aree verdi e piazze, stabilendo un ordine di priorità in base al grado di accessibilità attuale e all’urgenza degli interventi necessari.

Un impegno istituzionale per l’accessibilità

L’adozione del PEBA risponde a un obbligo normativo introdotto dall’articolo 32 della Legge 41/1986 e successivamente rafforzato dalla Legge 104/1992, che impone alle amministrazioni pubbliche di dotarsi di strumenti idonei a individuare e rimuovere gli ostacoli alla mobilità. Il Comune di Villa San Giovanni, rientrando tra gli enti beneficiari dei fondi regionali stanziati dalla Regione Calabria con Decreto n. 8139 del 12 giugno 2023, ha ottenuto risorse finanziarie fondamentali per la redazione del piano.

In quest’ottica, il 12 gennaio 2024 è stata stipulata una convenzione tra la Regione Calabria e il Comune per disciplinare la realizzazione del PEBA. A seguito di ciò, con Determinazione R.G. n. 240 del 7 maggio 2024, l’incarico per la progettazione è stato affidato all’architetto Alice Elisa Bianchi.

Un processo partecipato e condiviso

Il Comune ha voluto coinvolgere attivamente i cittadini e le associazioni nella stesura del piano. In particolare, il 28 maggio 2024 si è tenuto un incontro pubblico con i portatori di interesse per raccogliere segnalazioni e proposte sui problemi di mobilità urbana, accessibilità ai parcheggi e percorsi pedonali per persone con disabilità. Durante l’incontro, sono stati consegnati materiali e documentazione fotografica a supporto delle richieste avanzate.

Obiettivi e azioni previste dal PEBA

Il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche non si limita a un semplice intervento di adeguamento infrastrutturale, ma punta a un concetto più ampio di accessibilità universale, basandosi sul principio del “design for all”, sancito dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e ratificato dall’Italia con la Legge 18/2009.

Le principali azioni previste dal PEBA includono:

  • Mappatura e censimento delle barriere architettoniche presenti negli spazi urbani e negli edifici pubblici;
  • Definizione delle priorità di intervento attraverso un processo partecipativo con la cittadinanza;
  • Elaborazione di un abaco di interventi per garantire l’accessibilità degli spazi pubblici e degli edifici;
  • Stima dei costi e programmazione degli interventi all’interno del bilancio comunale;
  • Redazione di linee guida e buone pratiche per garantire interventi sostenibili e duraturi.

Le priorità

Edifici di servizio pubblico

  • Delegazione Cannitello (Via Vittorio Emanuele II, 29/33)
    Accessibilità: scarsa | Priorità: media
    L’accesso è garantito da una rampa con pendenza eccessiva, rendendola non percorribile autonomamente. Si suggerisce una riorganizzazione interna per agevolare i percorsi.
  • Mattatoio (Via La Volta/Via Meligrana Mariano)
    Accessibilità: media | Priorità: bassa
    Necessaria la realizzazione di un accesso ai servizi igienici superando il gradino attuale.
  • Cimitero Villa San Giovanni (Via II Novembre) e Cimitero di Cannitello (Via Enrico Cosenz)
    Accessibilità: scarsa | Priorità: media
    Miglioramenti possibili adeguando la pavimentazione, ma l’accessibilità complessiva è condizionata dalla conformazione del territorio.

Edifici scolastici

  • Scuola Elementare Cannitello (Via dei Tirreni/Via Fontana Vecchia)
    Accessibilità: media | Priorità: alta
    Presenza di una rampa non a norma e percorsi pedonali inadeguati.
  • Scuola dell’Infanzia Ferrito (Via SS 18 Tirrena Inferiore, 48)
    Accessibilità: scarsa | Priorità: alta
    Presenza di scale all’ingresso senza alternative accessibili.
  • Scuola Secondaria di I grado “Rocco Caminiti” (Via Mazzini/Via Monsignor Santo Vescovo Bergamo, 49)
    Accessibilità: media | Priorità: alta
    Assenza di ascensore o montascale, infissi e servizi igienici non adeguati.

Aree verdi e impianti sportivi

  • Circolo Villese del Tennis (Via Lupina, 36)
    Accessibilità: scarsa | Priorità: media
    Possibile soluzione mediante un ingresso alternativo a quota inferiore.
  • Campi Pallavolo Cannitello (Via Columna Rhegina)
    Accessibilità: scarsa | Priorità: bassa
    Necessario migliorare percorsi esterni e realizzare spogliatoi accessibili.
  • Parco Robinson (Via Polinca/Via Umberto Zanotti)
    Accessibilità: scarsa | Priorità: alta
    Ingresso con rampa troppo ripida e percorsi pedonali inadeguati.

Piazze e vie principali

  • Piazza Stazione (Via Stazione Vecchia/Viale Italia)
    Accessibilità: scarsa | Priorità: alta
    Necessario ripensare la viabilità pedonale per un accesso sicuro alla stazione.
  • Piazza Valsesia (Via Ammiraglio Curzon/Via Guglielmo Marconi)
    Accessibilità: media | Priorità: alta
    Dislivelli all’interno della piazza impediscono l’accesso autonomo.
  • Lungomare Fata Morgana
    Accessibilità: media | Priorità: media
    Necessari attraversamenti pedonali e parcheggi riservati.

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