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Villa San Giovanni: 22.770 Euro per la gestione postale dei tributi TASI e TARI 2019

Determina del Comune: stanziamento per stampa, imbustamento e recapito di oltre 3.600 avvisi di accertamento affidato alla ditta Area Servizi Postali di Crotone. Crescono però le proteste dei cittadini per errori nei tributi

Il Comune di Villa San Giovanni (RC), attraverso il Settore Economico, Finanziario e Tributi, ha disposto un impegno di spesa di € 22.770,17 per le attività di stampa, imbustamento e postalizzazione degli avvisi di accertamento TASI e TARI relativi all’annualità 2019.

La determina R.G. n. 847, approvata il 30 dicembre 2024, definisce le modalità e i costi per il recapito di un totale di 3.630 avvisi, incaricando la ditta Area Servizi Postali, con sede a Crotone.

I dettagli dell’operazione

La necessità di procedere con l’affidamento nasce dalle liste di carico accertate e approvate con le precedenti determinazioni R.G. n. 748 e R.G. n. 749 del 5 dicembre 2024, con le quali sono stati ufficializzati:

  • 2.123 avvisi di accertamento per omesso o parziale versamento per la TASI 2019;
  • 1.507 avvisi di accertamento per omesso o parziale versamento della TARI 2019.

Queste attività rientrano nelle competenze dell’Organismo Straordinario di Liquidazione (OSL), incaricato di gestire le pendenze fiscali del Comune.

Costi e affidamento

Il costo complessivo del servizio è stato stimato in € 22.770,17, di cui € 18.733,50 come imponibile e € 4.036,67 per IVA al 22%. Il preventivo di spesa è stato acquisito al protocollo dell’Ente con il numero 36774 in data 5 dicembre 2024. L’incarico è stato affidato alla ditta Area Servizi Postali, specializzata in servizi di postalizzazione e recapito dei tributi. Per la TASI 2019, il costo del servizio è stato di 13317,00 euro, mentre, per la TaRi 2019, la spesa per l’Ente comunale è stata di 9453,00 Euro.

Efficienza o disagi?

Nonostante l’obiettivo dichiarato nella determinazione del Settore preposto, ovvero, di normalizzare le attività finanziarie del Comune e migliorare la gestione delle comunicazioni con i contribuenti, l’iniziativa ha sollevato diverse polemiche. Molti cittadini segnalano errori negli avvisi ricevuti, tra cui richieste di pagamento per tributi già saldati o non dovuti.

Queste anomalie stanno generando malcontento, con segnalazioni di disagi e reclami che mettono in discussione l’efficacia e l’accuratezza dell’operazione.

L’affidamento, invece di rappresentare un passo avanti verso la trasparenza e il risanamento delle finanze comunali, potrebbe, al contrario, avere un impatto negativo sui conti pubblici, rischiando di aggravare ulteriormente la percezione di inefficienza nella gestione amministrativa.