All’Arena dello Stretto, sul lungomare Italo Falcomatà, sono stati presentati i primi undici nuovi bus elettrici della flotta Atam, l’azienda di trasporto pubblico locale del Comune e della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Questi nuovi veicoli, a trazione completamente elettrica ed emissioni zero, segnano un importante progresso per la città verso la mobilità sostenibile e l’efficienza energetica.
I nuovi autobus sono parte di una fornitura complessiva di 67 mezzi, che verranno consegnati entro il 2025 grazie a un finanziamento di 46,2 milioni di euro dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Di questi fondi, 38,7 milioni di euro sono stati destinati all’acquisto dei veicoli e 7,5 milioni all’infrastruttura di supporto, incluse le colonnine di ricarica presso i depositi di via Foro Boario e Piazzale Botteghelle.
Alla cerimonia di presentazione hanno partecipato numerose autorità locali: il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, l’assessore alle Società partecipate Domenico Battaglia, l’assessore alla Mobilità Paolo Malara, l’amministratore delegato di Atam Giuseppe Basile e altri membri del Consiglio di amministrazione. Erano inoltre presenti rappresentanti della giunta comunale e una delegazione di consiglieri e assessori.
Secondo una nota di Atam, “I nuovi veicoli sono parte di un ampio progetto di rigenerazione del parco mezzi, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza del trasporto pubblico e ridurre l’impatto ambientale, promuovendo al contempo il risparmio energetico.” Sono stati presentati due modelli: il minibus Otokar E-Centro, lungo 6,60 metri, e il modello corto Karsan e-ATAK, di 8 metri. Gli Otokar E-Centro, con un’autonomia di circa 200 km e una capienza di 32 passeggeri, sono particolarmente adatti al centro storico e alle strade strette, viste le dimensioni compatte. I Karsan e-ATAK, invece, garantiscono oltre 300 km di autonomia.
Entrambi i modelli sono dotati di moderne tecnologie per la sicurezza del conducente, tra cui telecamere a 360 gradi che forniscono una visione dall’alto del veicolo e mirror cam in sostituzione degli specchietti retrovisori, capaci di ottimizzare la visuale anche in condizioni di scarsa visibilità.
“Sono 90 i nuovi autobus acquistati in questi anni, per un totale di 140 autobus che compongono la flotta Atam,” ha dichiarato Falcomatà. “Entro il 2025, il 75% del parco mezzi sarà elettrico, segnando una svolta ‘green’ per la città e la Città metropolitana. È un cambiamento tecnologico che speriamo dia un nuovo volto alla mobilità, lasciando alle spalle la fase di salvataggio dell’Atam.”
Giuseppe Basile, amministratore delegato di Atam, ha sottolineato come questo progetto sia il risultato dell’impegno dei soci e degli investimenti del Comune e della Città metropolitana, portando a una gestione sana dei conti aziendali e un rinnovamento della flotta.