Search
Close this search box.
Categorie
News

Tragedia in Valtellina, finanzieri morti: il cordoglio della Guardia Costiera

.

Il Comandante generale della Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, esprime a nome proprio e delle donne e degli uomini della Guardia Costiera, un sincero e profondo cordoglio alla “Guarda Di Finanza” e ai familiari dei tre militari del soccorso alpino tragicamente scomparsi ieri, 29 maggio, durante un’esercitazione in Valtellina.
Parole di cordoglio anche dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

La tragedia 

Un’esercitazione in montagna è sfociata in tragedia ieri in Valtellina, dove hanno perso la vita tre giovani militari del Sagf-Soccorso Alpino della Guardia di finanza.

Sono precipitati da una parete rocciosa, mentre erano in cordata, sotto lo sguardo impotente di due colleghi impegnati anch’essi in un’altra cordata.

Un volo nel vuoto di circa 30 metri che non ha lasciato loro scampo, mentre si trovavano sul cosiddetto Precipizio degli Asteroidi, nel territorio comunale di Val Masino (Sondrio). Un luogo teatro di numerosi interventi di soccorso di questi autentici angeli della montagna, per salvare spesso escursionisti e turisti in pericolo. Sarà l’inchiesta della Procura di Sondrio, diretta da Piero Basilone, a stabilire le esatte cause del drammatico incidente. 

I tre sarebbero caduti nel vuoto perché, all’improvviso, avrebbe ceduto uno sperone roccioso sul quale uno di loro poggiava i piedi, trascinando con sé nel vuoto gli altri due colleghi. Le vittime, tutte valtellinesi, sono Luca Piani, 32 anni, di Villa di Tirano, Alessandro Pozzi, 25 anni, residente a Valfurva, e Simone Giacomelli, di 22 anni, che abitava a Valdisotto, a un passo dalla nota località turistica di Bormio. Giacomelli e Pozzi, arruolati nella GdF soltanto nel 2022, prestavano servizio nella Stazione Sagf di Madesimo, guidata da Alessia Guanella, mentre Piani faceva parte della squadra del luogotenente Christian Maioglio nella caserma del capoluogo valtellinese.