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Terremoto di Magnitudo 7.1 tra Nepal e Cina: Almeno 9 Morti e Danni Devastanti

La scossa, con epicentro vicino a Louche, ha colpito una remota regione al confine tra Nepal e Tibet. Coinvolte le municipalità di Changsuo, Quluo e Cuoguo nella contea di Dingri

Un violento terremoto di magnitudo 7.1, é avvenuto lungo il confine montuoso tra Nepal e Cina, ha avuto il suo epicentro nei pressi della località di Louche, situata nella contea di Dingri, una zona montuosa della regione autonoma del Tibet.

Secondo i dati preliminari, la scossa è stata registrata a circa 200 chilometri dalla capitale nepalese Kathmandu, dove è stata chiaramente avvertita dalla popolazione, generando panico e fughe all’aperto. L’agenzia di stampa cinese Xinhua ha riportato che i danni maggiori sono stati registrati nelle municipalità di Changsuo, Quluo e Cuoguo, tutte situate nella contea di Dingri.

Le autorità locali hanno riferito che numerosi edifici sono stati distrutti, lasciando intere famiglie senza un tetto. Squadre di soccorso sono già state inviate nelle aree colpite, ma la difficoltà di accesso a queste zone montuose e la rigidità delle condizioni climatiche stanno rallentando le operazioni di ricerca e salvataggio.

Il terremoto è stato avvertito anche in altre aree limitrofe, sia in Nepal che in Tibet, aumentando le preoccupazioni per la sicurezza delle infrastrutture già fragili. Le autorità cinesi e nepalesi stanno collaborando per valutare l’entità dei danni e portare aiuto alle comunità colpite.

L’epicentro del sisma si trova in una delle zone sismicamente più attive al mondo, dove la placca indiana spinge contro quella euroasiatica, causando frequenti terremoti di grande magnitudo. Nel 2015, un altro devastante terremoto in Nepal aveva provocato quasi 9.000 morti, sottolineando l’estrema vulnerabilità di questa regione montuosa.

I soccorritori lavorano senza sosta per cercare eventuali superstiti tra le macerie, mentre la comunità internazionale ha iniziato a esprimere solidarietà e a offrire aiuto per fronteggiare l’emergenza. Le prossime ore saranno cruciali per salvare vite e fornire supporto alle popolazioni colpite.