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Terremoti in Italia: 1292 eventi sismici registrati dal 1 al 31 ottobre del 2024

A ottobre nessun sisma sopra magnitudo 4.0, ma il terremoto del 27 ottobre in Calabria ha scatenato una sequenza di oltre 100 scosse, avvertite anche a Catanzaro e Cosenza

Il mese di ottobre 2024 ha visto un netto aumento dell’attività sismica in Italia rispetto al mese precedente, con 1292 eventi localizzati dalla Rete Sismica Nazionale. Questo dato rappresenta un deciso incremento rispetto a settembre, che aveva segnato il numero più basso di eventi sismici registrati nel corso dell’anno. La media giornaliera di terremoti è passata da circa 33 a poco più di 41 eventi al giorno, riallineandosi alle medie del 2024 e degli anni precedenti.

Dall’analisi della distribuzione dei sismi emerge che 131 di questi eventi hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 2.0, mentre solo 10 hanno superato magnitudo 3.0. Non è stato registrato nessun evento di magnitudo pari o superiore a 4.0, né sul territorio nazionale né nelle aree limitrofe, evidenziando un periodo di relativa stabilità per quanto riguarda sismi di maggiore intensità.

I principali eventi sismici del mese

Due eventi di magnitudo 3.6 sono stati i più significativi per intensità e impatto. Il primo, avvenuto il 27 ottobre nei pressi di Cellara, in provincia di Cosenza, ha raggiunto una magnitudo Mw 3.6 a una profondità di 21 km, ed è stato seguito da una lunga sequenza di scosse minori, superando i 100 eventi nella zona. Questa attività sismica è stata percepita non solo nella provincia di Cosenza, ma anche in quella di Catanzaro, con un’intensità massima del IV grado MCS, secondo la mappa dei risentimenti macrosismici elaborata sulla base di oltre 400 questionari inviati dagli utenti al sito del progetto Hsit.

Il secondo evento rilevante del mese si è verificato il 29 ottobre al largo della Costa Marchigiana Anconetana, con una magnitudo ML 3.6, a poca distanza dalla costa. Anche se non ha innescato una sequenza significativa di eventi secondari, questo terremoto ha destato comunque l’attenzione della popolazione locale.

Attività sismica in Italia: le tendenze del 2024

L’aumento di attività sismica registrato a ottobre rappresenta un ritorno alle frequenze medie dopo il calo di settembre. Tuttavia, resta positivo il fatto che, pur aumentando la frequenza, non si siano registrati eventi di alta intensità. Le mappe di distribuzione e i dati completi relativi a tutti gli eventi sismici di ottobre 2024, insieme ai prodotti di monitoraggio sismico in tempo reale, sono consultabili sul Portale Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e sul sito dell’Osservatorio Nazionale Terremoti.

La Rete Sismica Nazionale continua a monitorare attentamente le aree più attive e a raccogliere dati di risentimento dalla popolazione attraverso questionari online, contribuendo alla creazione di mappe macrosismiche dettagliate. Questi strumenti permettono un costante aggiornamento dello stato sismico del territorio italiano e forniscono alla popolazione e alle autorità un quadro aggiornato e utile alla gestione della prevenzione sismica e alla preparazione di emergenze.