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Talco cancerogeno, l’Avon chiede la bancarotta

Per il talco cancerogeno, l’Avon, un’azienda storica nel settore dei cosmetici, ha deciso di dichiarare bancarotta per far fronte all’enorme numero di cause legali pendenti e ai risarcimenti richiesti.

Questa vicenda riporta alla luce un problema di salute pubblica legato all’uso di prodotti contenenti talco non adeguatamente controllato. L’Avon ha avuto una richiesta di risarcimento danni nel 2010 ma ora sono pendenti altre 386 cause legali.

Il talco, un minerale comunemente usato in prodotti cosmetici come polveri e talchi per bambini, è stato associato a un aumentato rischio di cancro, in particolare contaminato da amianto. Numerose persone hanno intentato cause legali contro aziende produttrici di prodotti contenenti talco, sostenendo di aver sviluppato malattie come il mesotelioma a causa dell’esposizione prolungata a questo minerale.

Nel dicembre 2022, una giuria di Los Angeles ha ordinato ad Avon di pagare più di $ 50 milioni a una donna dell’Arizona che ha detto che le è stato diagnosticato un cancro dopo aver usato prodotti cosmetici che contenevano talco che è stato contaminato con amianto.

Il mese scorso, un uomo della zona di Chicago che lavorava come custode presso uno stabilimento di produzione della Avon nell’Illinois ha ricevuto 24,4 milioni di dollari da una giuria dopo che gli era stato diagnosticato un mesotelioma.

Questi verdetti fanno seguito all’accordo del colosso farmaceutico Johnson & Johnson di 6,5 miliardi di dollari all’inizio di quest’anno in seguito alle affermazioni secondo cui il suo borotalco a base di talco era responsabile della diagnosi di cancro alle ovaie.
Fonti statunitensi.