Un intervento importante sul torrente Immacolata a Villa San Giovanni; l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto ha affidato l’incarico per la delocalizzazione della stazione di sollevamento fognaria situata lungo il percorso del torrente.
Questo passaggio è fondamentale per permettere il rifacimento della parte terminale sotto strada e per l’adeguamento dello sbocco del corso d’acqua, un’operazione volta a prevenire le frequenti inondazioni che causano disagi alla viabilità e agli accessi al terminal traghetti.
Il decreto, firmato dall’ammiraglio Antonio Ranieri il 30 ottobre scorso, e pubblicato sull’albo pretorio dell’ente, delinea i vari passaggi dell’iter procedurale fino all’assegnazione dell’opera. Responsabile della progettazione e coordinamento dell’intervento è l’ingegnere Gregorio Pellicano, che si occupa della direzione tecnica dei lavori e del coordinamento della sicurezza.
L’ingegnere Domenico Ciricosta, responsabile unico del procedimento (Rup), ha sottolineato la necessità di questo intervento preparatorio per permettere il rifacimento della sezione terminale sotto strada del torrente Immacolata, mitigando il rischio di allagamenti e le conseguenti ripercussioni sulle operazioni di imbarco e sbarco.
Dopo una richiesta di preventivo inviata il 18 luglio a ditte specializzate, l’offerta dell’azienda Calgeco Srl è stata ritenuta idonea e rispondente agli obiettivi del progetto. L’affidamento include una spesa complessiva di 135.805 euro, dei quali 118.305 euro destinati alle lavorazioni, 3.500 euro per oneri di sicurezza, e 14.000 euro per il costo della manodopera, entrambi non soggetti a ribasso.
Il quadro economico dell’intervento è stato approvato, e i lavori, ormai affidati, segneranno un passo rilevante verso la risoluzione di criticità storiche legate alla gestione delle acque e alla sicurezza dell’area portuale di Villa San Giovanni.