Un nuovo inquietante episodio di violenza colpisce il territorio reggino. Nella notte, l’auto del sindaco di Santo Stefano d’Aspromonte, Francesco Malara, è stata trovata completamente distrutta dalle fiamme in una via centrale di Reggio Calabria, nei pressi della sua abitazione.
L’incendio, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe di natura dolosa. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per domare le fiamme e gli agenti delle Volanti per effettuare i rilievi del caso. Le indagini sono in corso e si concentrano sull’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, nella speranza di individuare gli autori di questo vile gesto.
L’atto intimidatorio nei confronti del sindaco Malara ha suscitato sdegno e preoccupazione nella comunità locale e oltre. Numerosi sono stati i messaggi di solidarietà giunti al primo cittadino, tra cui quelli del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, che ha espresso “piena vicinanza al collega e all’amico Francesco Malara”, sottolineando la sua stima per l’impegno profuso per lo sviluppo della montagna reggina.
Anche l’Amministrazione Comunale di Campo Calabro ha condannato con fermezza l’accaduto, esprimendo la propria solidarietà al sindaco Malara e alla sua amministrazione. “Tali atti non fermeranno l’azione amministrativa e di rinnovamento posta in essere dall’amministrazione comunale di Santo Stefano”, si legge in una nota.
L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza e sulla libertà di amministrare in un territorio già provato da diverse problematiche. La comunità di Santo Stefano d’Aspromonte si stringe intorno al suo sindaco, auspicando che le indagini facciano rapidamente piena luce su quanto accaduto e che simili atti di violenza non si ripetano.