La Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha sequestrato oltre 674 chilogrammi di artifizi pirotecnici, petardi e bombe carta, destinati alla vendita senza autorizzazione.
L’operazione, condotta dai finanzieri della Compagnia di Palmi, ha portato all’individuazione di due depositi illegali a Varapodio e Rizziconi, in provincia di Reggio Calabria.
L’operazione è scaturita da una mirata attività di intelligence e approfonditi riscontri investigativi, che hanno consentito di scoprire il materiale esplosivo stoccato in condizioni di grave pericolo per la sicurezza pubblica. Gli artifizi pirotecnici erano infatti detenuti presso un esercizio commerciale e un garage annesso a una civile abitazione, senza le necessarie autorizzazioni.
Quattro le persone denunciate. Due di queste sono accusate di commercio abusivo e omessa denuncia di materiale esplodente, mentre le altre due, gli acquirenti, sono state segnalate per il trasporto non autorizzato di materiale esplosivo.
Particolarmente preoccupante è risultata la presenza di alcuni botti di Capodanno privi di marcatura e certificazione, classificati come estremamente pericolosi a causa della loro elevata potenzialità di deflagrazione.
Questo materiale rappresentava un rischio concreto non solo per i responsabili della detenzione e trasporto, ma anche per l’intera comunità locale.
Le forze dell’ordine continuano a mantenere alta l’attenzione per prevenire incidenti legati all’uso e al commercio di materiale pirotecnico illegale, soprattutto in vista delle festività di fine anno, periodo in cui si registra un aumento significativo di tali attività illecite.