Nel tratto di mare antistante il depuratore, in localita’ Pezzo, nel comune di Villa San Giovanni, nell’imminenza della stagione balneare, ancora una volta, si ripresentano, e quest’anno con largo anticipo, chiazze e scie di schiuma bianca di natura ignota.
Al fine di scongiurare il verificarsi di criticità sullo stato qualitativo delle acque marino costiere, il Comune di Villa San Giovanni, aveva formulato specifiche proposte tecniche al Dirigente del Dipartimento Ambiente e Territorio della regione Calabria, finalizzate alla realizzazione di interventi di ripristino funzionale di ogni impianto di depurazione e/o sollevamento, ma ancora qualcosa non funziona.
Infatti, non solo i cattivi odori nei pressi del depuratore, ma anche la presenza di questa schiuma bianca a mare, nonostante ci sia una condotta sottomarina che permette al depuratore di Pezzo di scaricare a 120mt.
Nonostante tutto, il mare Villese dai dati resi pubblici dal Ministero della Salute, dai prelievi del Dipartimento di Reggio Calabria dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria), da come è evidenziato nel “Portale Acque di Balneazione”, la qualita’ risulta eccellente.
I dati della qualita’ delle acque di balneazione nel comune di Villa San Giovanni, nei punti di campionamento sono i seguenti:
1)Punta Pezzo, denominato “300 M PUNTO 031” è balneabile, qualita’ dell’acqua eccellente.
2)Acciarello è balneabile, qualita’ dell’acqua eccellente.
3)Altafiumara è balneabile, qualita’ dell’acqua eccellente.
4)Centro Cannitello Ospedale Nuovo è balneabile, qualita’ dell’acqua eccellente.
5)Lido Boccaccio è balneabile, qualita’ dell’acqua eccellente.
6)Lido dello Stretto Cannitello è balneabile, qualita’ dell’acqua eccellente.
7)Lido Kalura è balneabile, qualita’ dell’acqua eccellente.
L’Arpacal, infatti, procede sia per la campagna di balneazione e sia per i controlli ai depuratori, così come per tutte le attività di monitoraggio e controllo in punti precisi e secondo altrettanto precise procedure previste dalla normative vigenti, ma purtroppo, ancora oggi, manca un vero e proprio controllo capillare da parte delle Istituzioni, sicchè la salute del nostro mare e dei Cittadini venga tutelata, e non solo d’estate, ma per 365 giorni.