I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, su disposizione del gip del Tribunale di Locri, hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari personali e reali nell’ambito di un’inchiesta che coinvolge l’ex sindaco di San Luca, Bruno Bartolo, e un assessore pro-tempore con delega alle opere pubbliche, urbanistica e cooperazione. Entrambi, in carica tra maggio 2019 e giugno 2024, sono stati posti agli arresti domiciliari.
L’indagine, che ruota attorno alla gestione dello stadio comunale “Corrado Alvaro”, ha portato anche all’emissione di ulteriori provvedimenti nei confronti di quattro dirigenti della società calcistica “Asd San Luca 1961”. Per loro è scattata la misura dell’obbligo di dimora, cumulata con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. La società sportiva è stata inoltre raggiunta da un provvedimento interdittivo che prevede la revoca della concessione dell’impianto sportivo.
Contestualmente, il gip ha disposto il sequestro preventivo dello stadio “C. Alvaro”, al centro delle contestazioni. Secondo le accuse, gli indagati devono rispondere, a vario titolo e in concorso, dei reati di turbata libertà degli incanti e falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici, certificati e autorizzazioni amministrative.
Le indagini hanno fatto emergere presunte irregolarità nella gestione delle gare d’appalto e nella concessione delle autorizzazioni amministrative relative all’impianto sportivo. I dettagli dell’inchiesta sono tuttora oggetto di approfondimenti da parte degli inquirenti.