Una presunta bocciatura del progetto e 68 “gravi criticità” rilevate dal comitato tecnico scientifico sul progetto “Ponte”. È disinformazione in piena regola, secondo la società Stretto di Messina.
La relazione a cui si riferiscono i giornali – riporta la nota – è quella di febbraio e riguarda il parere espresso dal comitato indipendente sulla relazione di aggiornamento del progetto definitivo approvata dalla Stretto di Messina e prodotta dal consorzio Eurolink.
Ciò che i giornali non hanno spiegato è che il comitato tecnico scientifico ha in verità approvato con esito pienamente positivo il progetto dell’opera. Le 68 raccomandazioni non riguardano criticità ma approfondimenti che il CTS ha richiesto al progettista in fase di progettazione esecutiva. È una cosa normale. A dirla tutta, per un progetto così ampio (10.000 tavole tecniche) 68 prescrizioni sono poche.
Non a caso – termina la nota – il coordinatore del comitato stesso ha dichiarato che “il ponte di Messina ha uno dei progetti più studiati al mondo ed è un formidabile patrimonio di dati.” Vi ricordiamo che il progetto sarà approvato dal CIPESS a giugno con dichiarazione della pubblica utilità dell’opera e avvio dei cantieri. Il ponte aprirà al transito stradale e ferroviario nel 2032, collegando Roma e Messina in treno in sole 4 ore.