Nell’anno 2024 appena concluso, la Polizia Stradale ha intensificato il proprio impegno per garantire sicurezza sulle strade e autostrade italiane. I numeri del 2024 parlano di una presenza significativa sul territorio, con 420.563 pattuglie impiegate (+1% rispetto al 2023) che hanno controllato 1.973.173 persone, circa 100.000 in più rispetto all’anno precedente. Le infrazioni contestate sono state 1.688.862, segnando un incremento dello 0,7%.
Tra le violazioni più frequenti spiccano quelle per eccesso di velocità, con 465.021 sanzioni. Il rigore nei controlli si riflette anche nei 38.283 ritiri di patenti di guida (+6,3% rispetto al 2023) e nei 45.070 ritiri di carte di circolazione (+3%). Complessivamente, sono stati decurtati 2.856.720 punti patente.
I conducenti sottoposti a controlli per consumo di alcol e sostanze stupefacenti sono stati 760.337 (+23%), con 13.310 sanzioni per guida in stato di ebbrezza e 1.191 denunce per guida sotto l’effetto di droghe. I veicoli sequestrati per confisca sono stati 846.
Tutor e trasporto professionale
Il sistema Tutor, attivo su 176 tratte autostradali per 1.670 km, ha rilevato 315.909 infrazioni per superamento dei limiti di velocità nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 22 dicembre.
Particolare attenzione è stata dedicata al settore del trasporto professionale. Sono stati impegnati 10.209 operatori tra poliziotti e personale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Dei 19.108 veicoli pesanti controllati, 14.699 hanno registrato infrazioni. Sono state ritirate 243 patenti e 448 carte di circolazione.
L’attività di polizia giudiziaria ha portato a 16.410 interventi, con 747 persone arrestate e 15.663 denunciate. Sono stati sequestrati oltre 1.800 kg di sostanze stupefacenti e controllati 4.551 esercizi pubblici, con 2.347 infrazioni rilevate.
Nuove disposizioni del Codice della Strada
Il 14 dicembre 2024 è entrata in vigore la Legge n. 177 del 25 novembre 2024, che ha introdotto modifiche significative al Codice della Strada. Tra le novità principali, l’introduzione dell’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo in caso di rilevazione di alcol nel respiro del conducente.
Le modifiche hanno interessato vari ambiti, dalle infrastrutture alla segnaletica, passando per le norme di comportamento e l’educazione stradale. Pur mantenendo inalterati i limiti alcolemici per la guida, queste misure mirano a incrementare la sicurezza stradale e a contrastare i comportamenti rischiosi.
Risultati incoraggianti
I dati preliminari raccolti da Polizia Stradale e Arma dei Carabinieri mostrano una diminuzione tendenziale di incidenti e vittime. Questo risultato incoraggiante rappresenta un passo avanti verso l’obiettivo comune di rendere le strade italiane più sicure per tutti.