L’utilizzo dei droni contro gli incendi in Calabria sta portando i risultati sperati, beccati 34 piromani nell’ultimo mese.
Un video divulgato dalla Regione Calabria, dove si vedono delle persone che appiccano deliberatamente degli incendi, e che sono stati filmati dalle telecamere ad alta risoluzione e termocamere installate sui droni che permettono anche di monitorare il territorio in tempo reale, individuando i focolai di incendio in fase iniziale e favorendo un intervento tempestivo.
Monitoraggio e prevenzione
I droni sono dotati di
- Ricerca di piromani: Le immagini catturate dai droni possono essere utilizzate per identificare i responsabili degli incendi dolosi, grazie all’analisi di fotogrammi e filmati.
- Coordinamento degli interventi: I droni possono fornire informazioni preziose alle squadre di terra, aiutando a coordinare gli interventi di spegnimento e a ottimizzare l’utilizzo delle risorse.
Risultati ottenuti
- Identificazione di piromani: Nel 2023, grazie all’utilizzo dei droni, sono stati identificati 213 piromani in Calabria.
- Riduzione del numero di incendi: L’impiego dei droni ha contribuito a ridurre il numero di incendi in Calabria.
- Maggior tutela del patrimonio ambientale: L’utilizzo dei droni ha permesso di proteggere meglio il patrimonio ambientale della Calabria, in particolare le aree boschive e i parchi naturali.
L’utilizzo dei droni contro gli incendi è in continua evoluzione, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie e all’aumento delle competenze del personale.
In futuro, i droni potranno essere utilizzati anche per il lancio di bombe d’acqua e per il trasporto di vigili del fuoco in zone impervie.
L’impiego dei droni rappresenta un importante strumento per la lotta agli incendi in Calabria, contribuendo a proteggere il territorio e l’ambiente.