Reggio Calabria compie un ulteriore passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata grazie alla firma di un protocollo tra la Prefettura e la Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia (DDA).
L’intesa è stata siglata ieri presso il palazzo del Governo dal Prefetto Clara Vaccaro e dal Procuratore distrettuale antimafia facente funzioni, Giuseppe Lombardo.
L’accordo mira a rafforzare la cooperazione tra le istituzioni, consolidando un circuito comunicativo efficace nell’ambito delle attività di prevenzione antimafia e tutela della legalità. Al centro del protocollo vi è l’azione istruttoria del Gruppo Interforze Antimafia, organo che supporta la Prefettura nelle verifiche necessarie per il rilascio delle informazioni antimafia, strumento cruciale per il contrasto alle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico e sociale.
Un’importante collaborazione istituzionale
L’intesa rappresenta una naturale evoluzione della collaborazione già avviata con la sottoscrizione di precedenti protocolli, tra cui quello con il Tribunale delle Misure di Prevenzione. La sinergia tra Prefettura e Uffici giudiziari è volta a rendere più efficiente il contrasto alla criminalità organizzata, rispettando le specifiche competenze di ciascuna istituzione.
Durante l’incontro, il Prefetto Vaccaro e il Procuratore Lombardo hanno avuto modo di approfondire i risultati raggiunti dal Gruppo Interforze Antimafia, coordinato dalla Dirigente dell’Area I – Ordine e Sicurezza Pubblica della Prefettura. Tra il 2021 e il 2023, il Gruppo ha svolto un’intensa attività, analizzando 193 informazioni interdittive e 178 preavvisi di interdittiva. Nei primi dieci mesi del 2024, i numeri restano significativi: 22 informazioni interdittive, 84 preavvisi di interdittiva e 30 misure collaborative adottate ai sensi dell’art. 94-bis del Codice antimafia.
Il contributo del Gruppo Interforze
Il Gruppo Interforze Antimafia rappresenta un punto nevralgico per il contrasto alle infiltrazioni mafiose. Il lavoro svolto, che ha incluso 14 riunioni, 118 procedimenti esaminati e 35 audizioni nel 2024, si è arricchito grazie a nuove norme che hanno reso più complesse le procedure, introducendo anche la partecipazione delle parti al procedimento.
Grazie a questa attività, il Prefetto ha potuto adottare provvedimenti significativi, tra cui la chiusura di 952 procedimenti in esito negativo su circa 3.549 consultazioni con la Banca Dati Nazionale Antimafia (BDNA). Inoltre, il numero di iscrizioni nelle White List (elenchi di operatori economici non soggetti a infiltrazioni mafiose) è rimasto consistente, con 304 rinnovi tra il 2021 e il 2023 e 78 rinnovi effettuati nel 2024.
Un futuro basato sulla cooperazione
Nel corso dell’evento, il Prefetto e il Procuratore hanno sottolineato l’importanza del costante scambio informativo tra istituzioni e ringraziato i componenti del Gruppo Interforze per il loro impegno e i risultati raggiunti.
L’accordo appena firmato si pone come ulteriore strumento per rafforzare il sistema di prevenzione antimafia, con l’obiettivo comune di garantire la legalità e la sicurezza nel territorio calabrese.