Si comunica che sono stati pubblicati i Bandi PO FEAMP 2014-2020, coerenti con la propria SSL e in conformità alle disposizioni della Regione Calabria e dei Regolamenti Europei che normano il PO FEAMP stesso, relativi alle seguenti azioni:
AZIONE 1.2 – interventi specifici per l’acquisto di mezzi/attrezzature atti al trasporto ed idonei alla vendita diretta del pescato, (art. 42 Reg. UE 508/2014);
AZIONE 1.4 – miglioramento delle attività di trasformazione, (art. 69 Reg. UE 508/2014);
AZIONE 2.1 – progetti per la realizzazione di itinerari a mare per la fruizione e l’accessibilità delle zone costiere e delle aree di pesca, (art. 30 Reg. UE 508/2014);
AZIONE 2.2 – progetti per la rifunzionalizzazione dei porti destinati alle attività di pesca, (art. 43 Reg (UE) n. 508/2014);
AZIONE 3.1 – interventi per la realizzazione di friggitorie – laboratori di trasformazione, (art. 30 Reg. UE 508/2014);
AZIONE 3.2 – interventi per la realizzazione di pescaturismo, (art. 30 Reg. UE 508/2014);
AZIONE 3.3 – interventi per la realizzazione di ittiturismo, (art. 30 Reg. UE 508/2014).
La finalità dell’azione è quella di favorire la creazione di nuove opportunità per cogliere e valorizzare la multifunzionalità del sistema pesca. L’eccessivo sfruttamento delle risorse alieutiche e la conseguente crisi del settore ittico da un lato, la bassa resilienza del sistema ecologico costiero dall’altro, favorendo la creazione nuove forme di diversificazione del reddito degli addetti del settore ittico ed a realizzare attività economiche che siano rispettose dell’ambiente e quindi sostenibili. In tal senso si intende stimolare il pescatore a diventare imprenditore della pesca, intendendo una figura in grado di generare un vantaggio competitivo grazie a un alto livello di efficienza ottenuto dal legame tra la propria esperienza e professionalità con l’organizzazione di tutti i fattori produttivi. Fine ultimo dell’azione è creare occasioni integrative e di diversificazione del reddito e nuovi posti di lavoro e promuovere l’offerta di pescaturismo, ampliando l’offerta di servizi e di prodotti locali.
“La diversificazione delle attività offre agli operatori della pesca un forte potenziale in termini di opportunità reddituali in linea con l’obiettivo “Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell’acquacoltura”, previsto tra gli obiettivi tematici del Quadro Strategico Comune per la programmazione 2014/2020 (Obiettivo Tematico 3).
Il Reg. (UE) 508/2014, ai sensi dell’art. 30 contribuisce alla diversificazione del reddito dei pescatori tramite lo sviluppo di attività complementari, compresi investimenti a bordo, turismo legato alla pesca sportiva, ristorazione, servizi ambientali legati alla pesca e attività pedagogiche relative alla pesca.
Oltre alla diversificazione del reddito la Misura contribuisce ad accrescere il livello di formazione dei pescatori su ambiti produttivi correlati alla pesca (turismo legato alla pesca sportiva, ristorazione, servizi ambientali e attività pedagogiche); il beneficiario, infatti, al fine di accedere al sostegno di cui alla presente Misura, deve dimostrare di avere idonee competenze professionali nell’ambito del settore oggetto di diversificazione. Tali competenze, possono essere acquisite anche attraverso interventi finanziati ai sensi dell’art. 29, par. 1, lett. a) del Reg. (UE) 508/2014.
In sintesi, l’obiettivo degli interventi previsti è quello di promuovere la diversificazione delle attività e, quindi, contribuire in maniera consistente alla riduzione della pressione sugli stock e al miglioramento della redditività del settore.”
Interventi ammissibili
Sono ritenuti ammissibili gli investimenti che contribuiscono alla diversificazione del reddito dei pescatori tramite lo sviluppo di attività complementari correlate all’attività principale della pesca, quali ad esempio:
1. interventi per la realizzazione di friggitorie – laboratori di trasformazione;
2. ristorazione.
Sono ritenuti ammissibili gli investimenti che contribuiscono alla diversificazione del reddito dei pescatori tramite lo sviluppo di attività complementari correlate all’attività principale di pescatore, quale l’attività di ittiturismo, per come definita ai sensi dell’art. 2 della L.R. 30 aprile 2009, n. 15 “Norme per l’esercizio delle attività di pescaturismo e ittiturismo” e dell’art. 4 del relativo regolamento regionale 30 luglio 2013 n. 8. “Disposizioni Attuative per l’esercizio delle attività di ittiturismo e pescaturismo di cui all’art. 6, della legge regionale n. 15 del 30 aprile 2009 e s.m.i.”
Sono ritenuti ammissibili i seguenti interventi:
– contribuiscono a risparmiare energia o a ridurre l’impatto sull’ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti;
– migliorano la sicurezza, l’igiene, la salute e le condizioni di lavoro;
– sostengono la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano;
– si riferiscono alla trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali;
– si riferiscono alla trasformazione di prodotti dell’acquacoltura biologica conformemente agli articoli 6 e 7 del regolamento (CE) n. 834/2007;
– portano a prodotti, processi e sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati.
SCADE ALLE ORE 12.00 DEL 21 MAGGIO 2019
Si precisa che i bandi, pubblicati in data 01 aprile2019e con scadenza alle ore 12.00 del 21maggio 2019, sono consultabili sul sito istituzionale del FLAG nella sezione Bandi e Avvisi