L’iniziativa Mare di legalità, al centro dell’incontro, lo scorso 18 luglio a Roma, nella sede dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc), tra il direttore dell’Agenzia Bruno Corda e il presidente della Lega navale italiana (Lni) Donato Marzano.
L’obiettivo del progetto è quello di riutilizzare a fini sociali beni confiscati alla criminalità organizzata, in particolare imbarcazioni. Queste barche, dopo essere state adeguatamente rimesse in sesto, vengono impiegate per:
- Diffondere la cultura marittima e avvicinare al mare persone di tutte le età, con particolare focus sui giovani e sui soggetti più fragili;
- Promuovere lo sport nautico e la formazione nautica;
- Tutelare l’ambiente marino attraverso attività di pulizia e monitoraggio;
- Sostenere l’inclusione sociale e la coesione territoriale.
Le “barche della legalità” sono già operative in diverse zone d’Italia e hanno partecipato a numerose iniziative, tra cui:
- Regate e altri eventi sportivi;
- Giornate di pulizia delle spiagge e dei fondali marini;
- Laboratori didattici e percorsi di educazione ambientale;
- Incontri con le scuole e le università;
- Eventi culturali e di sensibilizzazione sui temi della legalità e della cittadinanza.
Il progetto “Mare di legalità” ha ottenuto un grande successo e rappresenta un esempio concreto di come sia possibile trasformare un simbolo dell’illegalità in uno strumento per promuovere la legalità, la solidarietà e il rispetto per l’ambiente.
Il progetto prevede l’impiego, nel corso del biennio 2024-25, di 25 imbarcazioni confiscate alla criminalità organizzata e affidate alla Lega navale per svolgere attività di diffusione della cultura marittima, di avvicinamento al mare e allo sport per tutti, di formazione nautica e di protezione ambientale, rivolte in particolare ai giovani e ai soggetti più fragili.
La sensibilizzazione dei più giovani, anche attraverso lo sport, alla cultura della legalità rappresenta uno strumento essenziale per educare le future generazioni e consentire loro di scegliere e creare una società migliore. L’Agenzia manifesta la sua più ampia disponibilità a fornire mezzi nautici confiscati per la realizzazione di iniziative che vadano in questa direzione.