Approvata dalla Giunta comunale di Villa San Giovanni, una delibera che evidenzia una serie di preoccupazioni legate alla presenza di faglie attive e capaci nel territorio comunale; area interessata dal progetto del “Ponte sullo Stretto di Messina”.
L’Ente locale, preoccupato per l’impatto di ben 5 faglie attive e capaci (Porto Salvo – Cannitello – Pezzo – Piale – Commenda) e sulla fattibilità e sicurezza dell’opera, ha deciso di avviare ulteriori indagini geofisiche per approfondire la conoscenza del sottosuolo.
Nello specifico, sono state individuate e documentate diverse faglie attive e capaci nella zona interessata dal progetto del ponte; le informazioni sono disponibili anche sul progetto ISPRA denominato ITHACA. L’Ente comunale, per fronteggiare questa seria problematica per il territorio villese, ritiene fondamentale effettuare ulteriori indagini geofisiche per valutare con precisione la natura e l’impatto di queste faglie, aggiungendole alla relazione dell’Ing. Paolo Nuvolone, trasmessa in precedenza al Comune e successivamente al MASE, contenente “Osservazioni tecniche di approfondimento sulla presenza di faglie attive e capaci sui luoghi interessati al progetto”.
L’ente comunale di Villa San Giovanni ha poco tempo per presentare le proprie osservazioni sul progetto del ponte, e, con la delibera n. 229 del primo ottobre, la Giunta comunale da indirizzo al responsabile del settore Lavori pubblici per avviare ulteriori indagini geofisiche di superficie – ERT (sismica a riflessione e rifrazione), con particolare riferimento alla prossima scadenza del 13 ottobre entro la quale l’Ente è tenuto a formulare le proprie osservazioni sugli atti depositati in data 12.09.2024 dalla Stretto di Messina in ottemperanza alle richieste di integrazioni del MASE del 15 aprile 2024.