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Ponte sullo Stretto: Richiesta di sospensione della conferenza istruttoria. I dettagli dal Comune di Villa San Giovanni

Collegamento stabile tra Sicilia e Calabria: aggiornamento procedura di VIA. Il consiglio comunale richiede la sospensione della conferenza istruttoria e tutela degli interessi territoriali

Il Consiglio Comunale di Villa San Giovanni (RC), nella seduta straordinaria del 27 novembre 2024, ha deliberato in merito all’aggiornamento e completamento della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per il progetto del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria (Ponte sullo Stretto). La discussione si è incentrata sulle numerose prescrizioni emerse (62) e sulle osservazioni avanzate dall’Amministrazione comunale relative a criticità rilevanti per il territorio.

Dettagli principali della seduta

  • La seduta è stata convocata alle ore 09:45 e presieduta dal Consigliere Presidente Caterina Trecroci. Erano presenti 15 consiglieri su 17. Durante la discussione, alcuni consiglieri di minoranza hanno abbandonato l’aula (Lucisano, Santoro, Siclari, De Marco).
  • La riunione ha affrontato temi tecnici e politici, con particolare riferimento a:
    1. Presenza di faglie attive nel territorio di Villa San Giovanni, che ne limitano la edificabilità.
    2. Mancanza di studi morfo-dinamici e di idraulica marittima per la fascia costiera calabrese.
    3. Fenomeno dell’erosione costiera, affrontato dettagliatamente solo per la sponda siciliana.
    4. Franco navigabile.

Interventi significativi

  • Il Sindaco Giuseppina Caminiti ha evidenziato criticità nella relazione ministeriale di VIA/VAS, composta da 685 pagine, sottolineando “forzature procedurali” e mancanza di chiarezza sulla cantierizzazione e le aree di esproprio. Ha chiesto inoltre al Consiglio comunale, la sospensione della conferenza istruttoria fino alla completa verifica delle prescrizioni. Evidenzia ancora che non è stato risolto il problema del franco navigabile e sottolinea l’ingiustificata forzatura procedurale, nel voler portare comunque avanti la costruzione di un’opera con assoluta incertezza circa l’impatto della cantierizzazione. Sottolinea che non è stata esattamente determinata un’area di cantiere né di esproprio e, dunque, il CIPESS non potrà esprimersi compiutamente con particolare riguardo alla mancata definizione delle aree di esproprio, e propone di chiedere al MIT la sospensione della procedura di valutazione. Fa presente, inoltre, che manca la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale).
  • Diversi consiglieri di maggioranza (Scicchitano, Idone, Cotroneo) hanno rimarcato l’importanza di anteporre la tutela del territorio e degli interessi della comunità alla realizzazione dell’opera.
  • L’Assessore Rizzuto ha ribadito che l’Amministrazione non è contraria al Ponte, ma nutre “seri e fondati dubbi” sull’attuale progetto.

Esito della votazione

  • Presenti: 10
  • Favorevoli: 10
  • Contrari: 0
  • Astenuti: 0

Interventi significativi

  1. Reiterare al MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) la richiesta di sospensione della conferenza istruttoria fino alla verifica completa delle prescrizioni tecniche indicate dalla Commissione VIA/VAS.
  2. Dare mandato alla Giunta e al Sindaco per valutare azioni utili a tutela degli interessi della Città, con particolare riferimento alla difesa del territorio e alla tutela degli espropriandi.
  3. Trasmettere l’atto al MIT e al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).
  4. Dichiarare la delibera immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 del D.Lgs. 267/2000.

Il Consiglio Comunale ha così ribadito la propria posizione a tutela del territorio di Villa San Giovanni, chiedendo garanzie tecniche e amministrative prima dell’avvio del progetto esecutivo del Ponte sullo Stretto di Messina.

Fonte: delibera di consiglio comunale n. 60 Reg. Del. del 27.11.2024 – pubblicata il 16/12/2024.