Stanno arrivando i decreti di nomina dei componenti della Commissione Via-Vas e non solo per il progetto “Ponte sullo Stretto”.
In molti casi, si tratta di conferme. Ma cambia la presidenza, affidata a Germana Panzironi, la quale sostituisce l’uscente Massimiliano Atelli. Nota avvocata romana, 61 anni, magistrata amministrativa, già presidente del Tar del Lazio e attualmente del Tar Abruzzo, Panzironi guiderà l’organismo, composto da 50 esperti e professionisti con varie competenze, deputato a pronunciarsi sulla Valutazione d’impatto ambientale (Via) e sulla Valutazione ambientale strategica (Vas) del progetto definitivo riguardante il collegamento stabile tra Sicilia e Calabria.
Il ministro Gilberto Pichetto Fratin era stato chiaro nei giorni scorsi, affermando di voler mettere la nuova Commissione «in grado di funzionare immediatamente, per evitare qualunque paralisi o rallentamento». Il presidente uscente Atelli, che è anche capo di gabinetto del ministro dello Sport, Andrea Abodi, resterà alla guida della seconda Commissione Via, quella speciale per i pareri sui progetti del Pnrr e del Pniec.
La selezione è avvenuta come sempre nella massima trasparenza e ha permesso di individuare profili più mirati rispetto al passato quando erano scelti, con chiamata diretta, prevalentemente giuristi. Adesso, invece, ne fanno parte ingegneri ambientali, geologi, biologi, geografi, agronomi, ecc. E soprattutto fanno parte della nuova commissione economisti e medici, perché tra ambiente e salute c’è un rapporto essenziale.
Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA)
- Processo per valutare gli effetti ambientali del progetto del ponte.
- Include analisi di: Impatti sul paesaggio e sulla biodiversità, Inquinamento atmosferico e acustico
- Rischio idrogeologico
- Utilizzo delle risorse idriche
- Impatti socio-economici
Entro settembre 2024 il parere sul progetto “Ponte sullo stretto”
La Commissione Via-Vas dovrà emettere un parere di compatibilità ambientale.
Il parere non vincolante, ma fondamentale per il prosieguo dell’iter autorizzativo.
Lo sguardo è ovviamente rivolto al Ponte, ma la nuova Commissione Via-Vas dovrà pronunciarsi anche su altre opere in attesa, di grande rilevanza, come i progetti dell’Alta velocità Napoli-Bari e Milano-Verona, il tratto internazionale della Torino-Lione, alcuni lotti della Galleria del Brennero, il tratto Pescia Romana-Tarquinia sulla A12, la statale 336 per i Giochi olimpici di Cortina. Non di solo Ponte vive il settore delle Infrastrutture, anche se mediaticamente le polemiche sembrano riguardano sempre e soltanto la grande opera destinata a unire la Sicilia all’Europa.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha il compito di coordinare e attuare la VAS a livello nazionale. In particolare, il MASE:
- Elabora le linee guida per la redazione dei rapporti VAS
- Assicura il supporto tecnico-scientifico alle autorità competenti per l’adozione dei piani e programmi
- Verifica la valutazione degli effetti ambientali dei piani e programmi al processo di VAS.
Adempimenti successivi all’emanazione del provvedimento di verifica di assoggettabilità a VAS
Informazione sulla decisione
Il provvedimento di assoggettabilità, comprese le motivazioni, viene reso pubblico dall’Autorità procedente/proponente e dall’Autorità competente anche attraverso la pubblicazione sui rispettivi siti web.
Ottemperanza prescrizioni
La procedura di verifica di assoggettabilità a VAS si può concludere con 2 esiti: da assoggettare a VAS, da non assoggettare a VAS con/senza prescrizioni. Nel caso di non assoggettabilità a VAS con prescrizioni il proponente è tenuto ad ottemperare le stesse trasmettendone i riscontri ai soggetti preposti alla verifica e al controllo con le modalità e i tempi indicati nella prescrizione.