Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, super revisionato dalla società Stretto di Messina S.p.A., prevede una sequenza articolata di interventi subito dopo l’approvazione del CIPESS.
Nel parere n. 19 del 13 novembre 2024 relativo alla Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS, risulta che il proponente ha indicato nel cronoprogramma complessivo dell’intervento alcune attività che, a suo giudizio, possono essere anticipate rispetto all’avvio dei lavori veri e propri. Tali attività, descritte nell’Elaborato GERW0327_E, riguardano operazioni da svolgere immediatamente dopo la determinazione conclusiva del CIPESS. Queste attività sono considerate propedeutiche allo sviluppo del progetto esecutivo e possono essere avviate in anticipo per agevolare il progresso dell’intervento.
Di seguito vengono descritti i principali dettagli operativi e il cronoprogramma aggiornato, documentati nel parere n. 19 del 13 novembre 2024 relativo alla Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS, comprese le attività propedeutiche, ovvero, quelle attività già avviabili dopo l’approvazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), e la pianificazione completa.
Attività Propedeutiche e Tempistiche
Nell’ambito del cronoprogramma, sono state individuate alcune prestazioni anticipate, eseguibili prima dell’avvio dei lavori principali e necessarie per lo sviluppo del progetto esecutivo. Queste attività, della durata stimata di 575 giorni, includono:
- Occupazione temporanea e acquisizioni aree: procedure legali ed espropriative, preferibilmente attraverso accordi bonari.
- Bonifica ordigni esplosivi: mappatura e rimozione.
- Indagini archeologiche: verifica e tutela dei reperti storici.
- Demolizioni: rimozione di strutture interferenti.
- Risoluzione interferenze: adeguamenti alle infrastrutture preesistenti (ad esempio, linee ENEL).
- Allestimento cantieri operativi: preparazione delle aree con installazione di recinzioni, allacci idrici ed elettrici, e pavimentazioni temporanee.
- Indagini geotecniche e ambientali: verifiche tecniche sul terreno.
- Opere di compensazione ambientale: misure per minimizzare l’impatto ecologico.
- Monitoraggio ante-operam: raccolta di dati preliminari sulle condizioni attuali.
Durata Complessiva e Fasi Principali
Il cronoprogramma complessivo prevede una durata di circa 8 anni, a partire dall’approvazione del progetto definitivo da parte del CIPESS. Le principali fasi operative sono:
1. Scavo delle Gallerie Ferroviarie (Lato Sicilia)
- Tecnologia TBM (Tunnel Boring Machine):
- Durata totale: 16 mesi (13 per costruzione e consegna, 3 per montaggio in cantiere).
- Le TBM saranno operative a partire dal cantiere di Contesse. Saranno utilizzate due TBM per lo scavo delle gallerie ferroviarie lato Sicilia. Dopo l’approvazione del progetto definitivo da parte del CIPESS, è previsto un periodo di 13 mesi per la costruzione e la consegna delle macchine in cantiere, seguiti da 3 mesi per il loro montaggio. Lo scavo inizierà dal cantiere di Contesse, una volta completate le necessarie bonifiche della zona, l’allestimento dell’impianto di cantiere e i lavori agli imbocchi. Al termine dello scavo della galleria S. Cecilia, è previsto un periodo di 3 mesi per la manutenzione straordinaria delle TBM e per il loro trasferimento tra i diversi imbocchi. Un ulteriore periodo di 45 giorni è previsto per lo smontaggio delle TBM una volta completato lo scavo della galleria S. Agata. Tra le attività necessarie prima di iniziare lo scavo, si segnala l’eliminazione delle interferenze con le linee ENEL e la bonifica del terreno (con un movimento di circa 200 mila mc di terra/pietrisco).
- Saranno scavate due gallerie gemelle: al termine della prima (Santa Cecilia), seguiranno 3 mesi di manutenzione e traslazione delle TBM verso il secondo imbocco (Sant’Agata).
- Prima dello scavo: necessarie operazioni di bonifica del terreno, eliminazione delle interferenze ENEL e realizzazione delle infrastrutture di cantiere.
2. Costruzione delle Torri
- Due torri principali sosterranno il sistema di sospensione.
- Ogni torre sarà dotata di strutture ausiliarie per il sollevamento dei conci a partire dal quarto elemento.
3. Installazione del Sistema di Sospensione
- Tempistiche: inizio dopo il completamento delle torri e della prima parte degli ancoraggi.
- Sequenza: montaggio delle passerelle provvisorie, posa dei cavi principali, compattazione, e installazione dei pendini (cavi verticali).
4. Montaggio dell’Impalcato
- Composto da 69 conci, montati dal centro verso le estremità.
- Conci collegati inizialmente con giunti a cerniera per assorbire i movimenti temporanei, successivamente fissati con bullonature e saldati. Il montaggio dei conci di impalcato potrà iniziare anche prima della fine del montaggio dei pendini. Durante la fase di montaggio, i conci saranno inizialmente collegati con giunti a cerniera per assorbire i movimenti transitori, e successivamente verranno fissati con bullonature e saldati.
5. Centro Direzionale (Lato Calabria)
- Avvio previsto dopo la dismissione della tratta autostradale esistente Salerno-Reggio Calabria.
6. Viabilità Locale
- Il tratto stradale Curcuraci-Annunziata sarà completato un anno prima del termine dell’intera opera.
Percorsi Critici e Vincoli
- Percorso Critico: attività relative allo scavo delle gallerie ferroviarie gemelle sul lato Sicilia.
- Percorso Subcritico: realizzazione delle gallerie stradali (metodo tradizionale) sul lato Sicilia.
- Vincoli esterni: dismissione di tratte autostradali per consentire l’avvio dei cantieri, completamento delle opere di sostegno e bonifiche.
In sintesi, il progetto del Ponte sullo Stretto rappresenta una sfida ingegneristica e logistica di proporzioni eccezionali. Le attività anticipate permettono di accelerare i lavori principali, con un obiettivo temporale di completamento fissato entro 8 anni dall’avvio ufficiale.