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Ponte sullo Stretto: I numeri stretti del “Franco Navigabile” – Dati ufficiali dell’Autorità Portuale dello Stretto

Per quanto riguarda il franco navigabile del “Ponte sullo Stretto di Messina”, in rapporto alle navi da crociera, nell’anno 2022 nel porto di Messina ha scalato la MSC World Europa (nave di 205.700 T.S.L. per una lunghezza di 333,3 metri), l’altezza sulla linea di galleggiamento di questa nave è di 68 metri e quindi già superiore all’altezza libera sotto il ponte di Messina, con un numero di passeggeri, oltre all’equipaggio, di 6.762 unità a pieno carico.

Questa nave, solo nel 2023, ha operato 29 scali per un totale di circa 200.000 passeggeri in transito, circa 1/3 del totale dei passeggeri attesi nel porto di Messina. Tra le navi nel 2023 di più grandi dimensioni anche la Celebrity Beyond, del gruppo Royal Caribbean, che ha un’altezza di 58 metri sulla linea di galleggiamento ed una capacità di passeggeri a pieno carico di 3.000 unità. Considerati i n.13 scali, un afflusso di circa altri 40.000 passeggeri. Lo scrisse nel documento inviato alle Commissioni della Camera dei deputati, l’Ing. Paolo Mega, presidente pro tempore dell’Autorità portuale dello Stretto nell’anno 2023.

L’impossibilità del transito della prima nave – riporta l’audizione – ed il rischio che anche la seconda non gradisca, per ragioni di sicurezza visto il piccolissimo franco residuo sempre al netto di agitazione ondosa o condizioni del mare tali da assicurare l’altezza di progetto in galleggiamento, di passare sotto al ponte costituiscono una grande preoccupazione per la conservazione del traffico crocieristico nel Porto di Messina che ormai costituisce una delle principali, se non l’unica, fonte di alimentazione dell’economia portuale e turistica della città.

Il fenomeno del gigantismo navale, – spiega l’Ing. – ancora non appare destinato a fermarsi visto le notizie che si leggono sugli ordini in portafoglio ai più importanti cantieri internazionali, ha portato in navigazione navi molto più grandi rispetto anche solo a quelle in circolazione una decina di anni fa ed alcune di esse ormai scalano con regolarità i porti italiani e nello specifico anche il porto di Messina.

Già oggi poi solcano il mare navi ancora con maggiori altezze (tipo la Simphony of the Seas con una altezza di 72,5 metri del Gruppo Royal Caribbean) che tuttavia non è escluso che nei prossimi anni potrebbero scalare nel porto di Messina visti gli importanti lavori di potenziamento delle infrastrutture programmate ed in corso di realizzazione ed il grande appeal che ha l’area dello Stretto, con il Porto di Messina gateway di accesso, dal punto di vista turistico per le bellezze naturaliste, paesaggistiche e storiche presenti. Nei cantieri sono in progettazione e costruzione navi ancora più grandi e quindi aumenta la preoccupazione che, senza una adeguata progettazione del Ponte sullo Stretto, il Porto di Messina possa essere escluso dalle rotte crocieristiche a vantaggio di altri porti.

Si auspica, pertanto, che in fase di progettazione esecutiva si tenga conto di queste circostanze aumentando l’altezza libera sotto il ponte ed assicurando soprattutto un franco di sicurezza tale da consentire il passaggio del naviglio esistente e di quello che ragionevolmente sarà disponibile nei prossimi anni. (Ing. Paolo Mega).

Quanto scritto in precedenza è stato rilevato nel documento “Audizione informale del 2023” del Presidente pro tempore dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, Ing. Mario Paolo Mega, invitato dalle Commissioni a comprovare. Un documento inviato alle Commissioni VIII e IX Ambiente e Trasporti della Camera dei Deputati – Protocollo 3975 del 17-04-2023, al fine di acquisire utili elementi di conoscenza e di valutazione sul disegno di legge C. Governo recante “Disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria”.