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Ponte sullo stretto: Ecco cosa prevedeva il Mancato Accordo tra il Comune di Villa San Giovanni e l’INGV

Ritardi e incertezze bloccano l’intesa sulla collaborazione per la ricerca sismica

L’atteso accordo di collaborazione tra il Comune di Villa San Giovanni e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) non ha potuto vedere la luce a causa del mancato raggiungimento del numero legale nelle sedute del Consiglio di Amministrazione dell’INGV, tenutesi il 17 febbraio scorso. A complicare ulteriormente la situazione, il termine del mandato del presidente dell’INGV, Carlo Doglioni. L’Istituto resta in attesa di una nuova guida, da nominare da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca.

L’Accordo: Obiettivi e Finalità

L’accordo, già approvato dalla Giunta Comunale di Villa San Giovanni con delibera n. 30 del 7 febbraio 2025, mirava a rafforzare la sinergia tra il Comune e l’INGV per l’approfondimento delle conoscenze sugli aspetti sismici del territorio comunale e la divulgazione scientifica sul rischio sismico, con particolare attenzione alle scuole e alla popolazione.

Nello specifico, il documento prevedeva:

  • Attività congiunte di ricerca e divulgazione: migliorare la conoscenza del rischio sismico attraverso studi sulla storia sismica locale e l’acquisizione di nuovi dati geologici e strumentali.
  • Formazione e sensibilizzazione: sviluppare iniziative informative rivolte ai cittadini, in particolare nelle scuole, per diffondere buone pratiche di autoprotezione.
  • Pianificazione di protezione civile: mettere a frutto le conoscenze scientifiche per migliorare la preparazione del territorio comunale alle emergenze sismiche.
  • Ricerca di finanziamenti per progetti congiunti: promuovere studi e indagini tecniche sul territorio attraverso bandi e fondi pubblici.

Gli Impegni Reciproci

L’accordo stabiliva specifici compiti per entrambe le parti:

  • Il Comune di Villa San Giovanni si impegnava a:
    • Fornire all’INGV conoscenze sul territorio per supportare le attività di ricerca;
    • Garantire un adeguato supporto logistico ai ricercatori impegnati sul campo.
  • L’INGV, dal canto suo, avrebbe dovuto:
    • Offrire supporto tecnico-scientifico per la formazione della popolazione sul rischio sismico;
    • Fornire dati e analisi sulla storia e pericolosità sismica del territorio per ottimizzare la pianificazione comunale.

Lo Stallo e le Conseguenze

Nonostante l’approvazione dell’accordo da parte della Giunta Comunale, la mancata approvazione da parte dell’INGV ha messo in stand-by l’intero progetto. La mancata riunione con quorum sufficiente del CdA dell’INGV, aggravata dalla fine del mandato del presidente Doglioni, ha impedito di dare il via libera alla collaborazione, lasciando il Comune di Villa San Giovanni in attesa di sviluppi.

L’assenza di un’intesa formale priva il territorio di un’importante opportunità per approfondire gli studi sul rischio sismico e avviare campagne di sensibilizzazione. Senza il supporto dell’INGV, la divulgazione scientifica e la pianificazione della protezione civile rischiano di subire ritardi significativi.

Le Prospettive Future

Per sbloccare la situazione, sarà necessario attendere la nomina del nuovo presidente dell’INGV e la successiva convocazione del Consiglio di Amministrazione. Il Comune di Villa San Giovanni ha ribadito la volontà di portare avanti il progetto, confidando che la nuova governance dell’INGV possa riprendere in tempi brevi l’iter di approvazione.