Il Governo italiano ha deciso di porre la questione di fiducia alla Camera dei deputati sul decreto legge che contiene disposizioni urgenti per le infrastrutture (delle disposizioni del decreto-legge n. 35 del 2023) con l’obiettivo di garantire la tempestiva operatività della società “Stretto di Messina” e assicurare il rispetto del cronoprogramma relativo alla realizzazione del “Ponte sullo Stretto”, inserendo la possibilità di un’approvazione del progetto «anche per fasi costruttive».
Questo significa che l’approvazione del decreto è legata alla fiducia che la maggioranza ha nel governo.
Si attende il voto di oggi alla Camera che sarà cruciale per l’approvazione del decreto. L’esito di questa votazione avrà importanti ripercussioni sulla politica italiana e sulle prospettive di sviluppo del Paese. Il decreto legge sulle infrastrutture contiene misure importanti per lo sviluppo della nazione, come investimenti in grandi opere e progetti strategici. L’approvazione di questo provvedimento è quindi considerata fondamentale dal governo attuale.
Pressione sulla maggioranza
Le contestazioni più accese sono arrivate da Avs, Pd e M5Stelle. “Non riusciamo più ad ascoltare la propaganda di Salvini sulle infrastrutture nel Sud, soprattutto in questi giorni in cui stazioni, aeroporti e porti vedono migliaia di passeggeri buttati per terra, esausti per ritardi, soppressioni, disagi, disguidi – ha detto la deputata del M5S, Enrica Alifano, intervenendo in discussione generale sul ddl Infrastrutture.
È surreale e vedere che in quest’Aula parlamentare discutiamo di un decreto Infrastrutture che non ha nemmeno una riga dedicata alla crisi idrica, mentre là fuori ci sono migliaia di famiglie che non possono cucinare e lavarsi perché non hanno acqua. Insomma, questo è l’ennesimo decreto fuffa, signora Presidente, portato in quest’Aula da un Governo che oramai sembra vacillare sempre più, perché non ha una visione per l’intero Paese – conclude Alifano – Non sono più tollerabili le continue prese in giro di questo Governo nei confronti del Sud. È meglio togliere la maschera su questa barzelletta del ponte sullo Stretto, che è uno dei tanti tasselli che dimostra proprio la scarsa serietà del Governo verso il Meridione”.