Il vero problema del “Ponte sullo Stretto” ad una campata sono le oscillazioni prodotte dai venti a cui la struttura non resisterebbe.
Dal punto di vista sperimentale le prove affrontate dal Politecnico di Milano nella galleria del vento lo dimostrano, e in un video si vede che il ponte oscilla, poi il filmato di appena qualche secondo viene interrotto perché la struttura esplode. Ad affermarlo è l’ing. Antonino Risitano in un’intervista.
“Il ponte sullo stretto ad una campata non è tecnicamente fattibile, prosegue l’ingegnere, è realizzabile solo a tre campate ed i motivi sono molteplici: geotecnici, ambientali e orografici. Questo è un tubo di Venturi (effetto Venturi), riferendosi allo stretto di Messina, dove i venti sono un fattore importante che probabilmente chi non è del luogo non li conosce“.
Il problema dei venti che inficiano negativamente sulla struttura oltre ad essere stato sottovalutato, è conosciuto relativamente, questo è scaturito dal confronto tra Risitano ed altri esperti.
“Pensano che questo sia un ponte come tutti gli altri, invece è una struttura aeronautica per il tipo di condizioni che deve sopportare. Non è il ponte classico dell’ingegnere civile dove la struttura è statica e quindi non si muove, spiega l’ingegnere Risitano, il ponte sullo stretto ha un’armatura flessibile e quindi non si può fare ad una campata“.
Fonti:
Intervista: https://www.facebook.com/reel/542500471346375
Video Politecnico di Milano: https://www.youtube.com/watch?v=MuXye_gSyMw&t=1384s