In risposta alle recenti dichiarazioni di due membri della Camera dei Deputati, Pietro Ciucci, Amministratore Delegato della Stretto di Messina S.p.A., ha riaffermato il pieno rispetto delle normative vigenti in materia di trasparenza e prevenzione della corruzione.
“La società si conforma scrupolosamente a quanto previsto dal Decreto Legislativo 33/2013 e dalla Legge 190/2012,” ha dichiarato Ciucci, sottolineando come tutte le misure richieste siano state messe in atto. “Poniamo particolare attenzione all’attuazione degli adempimenti previsti non solo dalla normativa di riferimento, ma anche dai provvedimenti emanati dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).”
L’AD ha evidenziato che le informazioni e i dati richiesti sono regolarmente pubblicati nella sezione “Società Trasparente” del sito ufficiale dell’azienda. Questa sezione, facilmente accessibile, raccoglie tutti i documenti e le informazioni necessari per garantire il rispetto degli obblighi in materia di trasparenza e prevenzione della corruzione, rispondendo così alle normative di settore.
Le precisazioni dell’azienda
Le dichiarazioni di Ciucci giungono a seguito delle affermazioni di alcuni parlamentari che avevano avanzato dubbi sulla gestione trasparente delle attività di Stretto di Messina. L’AD ha smentito con fermezza queste accuse, ribadendo che ogni processo e procedura aziendale è sottoposto a rigorosi controlli per prevenire irregolarità e garantire la massima correttezza amministrativa.
“La trasparenza e l’integrità sono valori fondamentali per la nostra società,” ha concluso Ciucci. “Rimarchiamo il nostro impegno a continuare a operare in piena conformità con le disposizioni normative e con i più elevati standard di legalità.”