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Ponte sullo Stretto: Aggiornati oltre 800 elaborati progettuali, su 10 mila. Un importante aggiornamento per la VIA-VAS

L’amministratore delegato della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ha sottolineato il massimo impegno profuso per fornire risposte puntuali ed esaustive a tutte le richieste

La Stretto di Messina S.p.A. con un comunicato stampa annuncia il completamento e la consegna, entro i termini stabiliti, della documentazione aggiuntiva richiesta dalla Commissione VIA-VAS (Valutazione di Impatto Ambientale e Valutazione Ambientale Strategica) riguardante il progetto del “ponte sullo Stretto di Messina”.

La documentazione inviata, che sarà pubblicata sul sito del MASE, comprende studi e approfondimenti di settore che, sulla base di dati aggiornati e di nuove modellazioni, hanno fornito le informazioni per le integrazioni. La complessità e varietà dei temi trattati ha richiesto da parte del Contraente Generale – Eurolink il coinvolgimento di un gruppo di progettazione multidisciplinare costituito da società, professionisti e professori universitari di primaria rilevanza, in ambito nazionale e internazionale. L’attività è stata effettuata con il continuo confronto tra il Contraente Generale – Eurolink e la Stretto di Messina con la partecipazione dell’Expert Panel, per la componente ambientale, il Project Management Consultant – Parsons Transportation Group, il Monitore ambientale – Edison Next Environment.

“Nei tempi stabiliti – ha commentato l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci – abbiamo completato le integrazioni e gli approfondimenti richiesti dal MASE e dal MIC, ai quali la Società ha dedicato la massima attenzione utilizzando pienamente i tempi consentiti dalla normativa. Alcuni focus, in particolare, prevedevano indagini di campo, come ulteriori rilievi faunistici, batimetrici e subacquei, che hanno richiesto tempi tecnici incomprimibili per fornire puntuali ed esaurienti risposte. La Società ha investito e investirà molto per l’ambiente e la sostenibilità dell’opera nella piena consapevolezza della complessità degli ecosistemi dei territori coinvolti.

Sono state adottate molte precauzioni e metodologie realizzative che fanno del progetto del Ponte un’opera all’avanguardia nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio. Il Piano di Monitoraggio Ambientale, ante operam, in corso d’opera e post operam, rappresenta inoltre un fondamentale strumento di controllo che permetterà un monitoraggio costante delle attività, consentendo alla Stretto di Messina di verificare in tempo reale l’efficacia delle misure mitigative progettate e messe in atto”.