L’Assemblea Anceferr è stata l’occasione per l’Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Gianpiero Strisciuglio, di fare il punto sulla trasformazione epocale in corso nella rete ferroviaria italiana.
Con il Gruppo Ferrovie dello Stato (FS) che ha stanziato oltre 9 miliardi di euro nel 2023, i numeri parlano di un impegno senza precedenti: un budget che è il doppio rispetto al periodo pre-pandemia e il triplo rispetto a un decennio fa.
Strisciuglio ha evidenziato i successi raggiunti nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): «Abbiamo centrato tutti gli obiettivi previsti fino ad ora e abbiamo già speso oltre 10 miliardi dei circa 22 previsti dal piano, realizzando infrastrutture e opere mai viste prima». Ma lo sguardo dell’AD di RFI si estende ben oltre il 2026, anno in cui si chiuderà ufficialmente il PNRR. «L’obiettivo – ha dichiarato – è proseguire con il rinnovo e il potenziamento della rete ferroviaria, migliorandone affidabilità, qualità e sostenibilità».
Investimenti e Sviluppo: Un Piano Oltre il PNRR
Gli investimenti nel settore ferroviario non si limitano alle opere previste dal PNRR. Il Gruppo FS si prepara a migliorare l’offerta ferroviaria in modo significativo, puntando su infrastrutture innovative, collegamenti più frequenti e una qualità di servizio superiore.
RFI dedica risorse considerevoli alla manutenzione straordinaria, con una spesa annua di circa tre miliardi di euro, e a soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Un esempio è la recente attivazione di una control room per la diagnostica predittiva, che permette di gestire in tempo reale eventi straordinari sulla rete ferroviaria, minimizzando disagi e migliorando la tempestività delle operazioni.
La Sicurezza al Centro: Cantieri e Innovazione
Oltre alle opere infrastrutturali, RFI si concentra sulla sicurezza nei cantieri. «Il nostro obiettivo principale è garantire la massima sicurezza per tutte le persone che oggi lavorano nei nostri cantieri», ha sottolineato Strisciuglio. Questo impegno si traduce in:
- Formazione continua per i lavoratori.
- Controlli a sorpresa per assicurare il rispetto di standard elevati.
- Collaborazione con associazioni di settore per promuovere una cultura condivisa della sicurezza.
Strisciuglio ha auspicato che questo approccio collaborativo si traduca in valori comuni tra RFI, le imprese appaltatrici e le maestranze.
Una Visione di Sostenibilità e Innovazione
RFI guarda al futuro con una strategia chiara: creare una rete ferroviaria più sostenibile e affidabile, in linea con le sfide globali legate alla transizione ecologica. «La rete ferroviaria deve evolversi per rispondere alle esigenze di mobilità dei prossimi decenni», ha concluso Strisciuglio. Con un impegno di lungo termine, l’Italia punta a posizionarsi come esempio europeo di infrastruttura ferroviaria moderna e sostenibile.