La Città di Villa San Giovanni aveva chiesto in concessione una porzione pari a circa 3.500 mq di un terreno di proprietà Anas S.p.A. (Società con socio unico) — Gruppo FS Italiane costituente parte integrante dell’imbarcadero di Villa San Giovanni. L’Anas accorda al Concessionario, che accetta, la Concessione dell’intero Piazzale di imbarco di Villa San Giovanni, da destinarsi a piazzale di sosta per autovetture in attesa di imbarco nonché per l’accesso diretto dal piazzale stesso ai sovrapassaggi per i ponti di imbarco, ubicato presso lo svincolo dell’Autostrada A2 “Del Mediterraneo”.
L’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade e la Città di Villa San Giovanni si erano impegnate, nel dotare il piazzale in questione anche di un Presidio di Polizia Stradale, un Presidio Anas ed un Presidio di Protezione Civile. Tale cooperazione era finalizzata a garantire la sicurezza e la fluidità del traffico veicolare così come previsto dal “Piano di Coordinamento della gestione delle emergenze” al perseguimento delle comuni finalità pubbliche ed è quindi interesse delle parti formalizzare i reciproci rapporti di cooperazione.
Al fine di rendere un servizio all’utenza in linea con gli attuali standard comunitari, l’ANAS era libera di procedere con eventuali lavori che prevedevano, comunque:
1) opere di sorveglianza e gestione degli ingressi con sistema semaforico,
2)segnaletica orizzontale e verticale,
3) idonea illuminazione di tipo stradale posta in opera per garantire il massimo comfort visivo notturno,
4) schermi verdi costituiti da piantumazioni sempreverdi e relative opere di arredo a verde con piazzole di sosta,
5) impianti antincendio,
6) un fabbricato polifunzionale ovvero zone funzionali indipendenti da adibirsi a Presidio di Polizia Stradale, Presidio Anas, Presidio Protezione Civile, Bar, Ristorante e Servizi e docce.
La Città di Villa San Giovanni aveva solamente versato una cauzione bancaria/assicurativa con esclusione del beneficio della preventiva escussione del debitore principale, pari ad € 11.122,00 a garanzia del pagamento del canone annuo, ed a € 41.223,93 a titolo di indennità di occupazione a far data dal 10 gennaio 2007 fino al 30 aprile 2019.
Il valore complessivo della concessione era stato pattuito in € 222.440,00 oltre gli oneri IVA e doveva esser corrisposto entro il 31 dicembre di ogni anno a far data dall’avvenuta individuazione dei subconcessionari e, comunque, a partire dal 01/01/2020.
In data 25/02/2021 da ANAS SpA giunge a palazzo San Giovanni la revoca della Concessione sottoscritta in data 27/05/2019 con il Comune, avente ad oggetto la Concessione del Piazzale di Imbarco di Villa San Giovanni ubicato presso lo svincolo dell’Autostrada A2 del Mediterraneo. I motivi della Revoca della Concessione, avente la durata di anni 15, conclude ANAS, sarebbero da ascrivere ad asserita inosservanza, da parte del Comune, ad alcuni obblighi ivi previsti ed appare, pertanto, opportuno, impugnare la suddetta Revoca, al fine di tutelare gli interessi dell’Ente.
In particolare, la revoca sulla concessione stipulata(Art.6) puo’ avvenire solo per non aver osservato anche una sola delle disposizione. Anas inoltre, per sopravvenute esigenze di sicurezza ed incolumità pubblica, ha la facoltà di revocare la concessione in qualsiasi tempo senza che per tale fatto il Concessionario possa avanzare pretese per danni o indennizzi.
È data facoltà al Concessionario di rinunciare, per giustificati motivi, alla concessione prima della scadenza, con 3 (tre) mesi di preavviso.
A fronte di tutto questo la Giunta comunale con delibera n.61 del 23 aprile 2021 impugna l’atto di revoca da parte di ANAS spa della concessione piazzale imbarchi demandando al Responsabile del Settore Avvocatura Civica l’individuazione del Legale a causa dei numerosi atti difensivi che devono redigersi in questo periodo.
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