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Ordinanza sindacale di riparare prontamente le perdite idriche private nel Comune di Villa San Giovanni

ORDINANZA SINDACALE N.85 DEL 21/03/2020

IL SINDACO

VISTI
▪ la deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
▪ il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19» convertito con modificazioni in Legge 5 marzo 2020 n. 13;
▪ il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 febbraio 2020, recante «Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica daCOVID-19», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 23 febbraio 2020;
▪ il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 febbraio 2020, recante «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 25 febbraio 2020;
▪ il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° marzo 2020, recante «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 1°marzo 2020;
▪ il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 marzo 2020, recante «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4 marzo 2020;
▪ il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020, recante «Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 dell’8 marzo 2020;
▪ il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 marzo 2020 recante “Ulteriori misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale”;
▪ il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020 recante “misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale GU Serie Generale n.64 del 11-03-2020;
▪ il Regolamento del Servizio idrico Integrato ed in particolare l’art.8, Interruzione del servizio di erogazione che cita testualmente, Nel caso di scarsa disponibilità, l’erogazione dell’acqua potrà essere disciplinata con ordinanza del Sindaco che potrà prevedere, anche in relazione alle caratteristiche degli impianti ed alle esigenze dei servizi, sia la suddivisione del territorio comunale in zone con l’erogazione ad ore alterne o la parziale sospensione, temporanea o definitiva, di qualsiasi fornitura. In ogni caso sarà sempre assegnata la priorità alla fornitura delle utenze domestiche;

RICHIAMATO il D.Lgs.152/2006, “Norme in materia ambientale” ed in particolare la Parte Terza, art.144, commi 1 e 2, secondo cui l’uso dell’acqua per il consumo umano risulta prioritario rispetto agli altri utilizzi del medesimo corpo idrico superficiale o sotterraneo e che gli altri utilizzi sono ammessi solo quando la risorsa è sufficiente ed a condizione che non ledano la qualità dell’acqua per il consumo umano;

CONSIDERATO il perdurare dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19;

CONSIDERATO che sono stati riscontrati numerosi disservizi idrici sul territorio comunale della Città di Villa San Giovanni, legati a stati di sofferenza dei serbatoi di Villa Centro e di Piale;

CONSIDERATO che la situazione suddetta è da ricondursi sia all’incremento di utilizzo della risorsa idrica dovuta alla permanenza forzata dei cittadini presso le proprie abitazioni per l’emergenza sanitaria, sia ad una presumibile consistente perdita dalla rete idrica comunale;

CONSIDERATO che, i dipendenti comunali, stanno procedendo alla ricerca della perdita idrica per attivare prontamente le dovute misure di riparazione della stessa, ma che nelle more dell’individuazione della perdita e relativo intervento, occorre mettere in atto tutte le misure necessarie per un utilizzo parsimonioso della risorsa idrica, evitando gli sprechi;

CONSIDERATO che, l’acqua è una risorsa pubblica di primaria ed assoluta importanza;

RITENUTO pertanto necessario, impartire delle disposizioni volte a razionalizzare l’uso dell’acqua erogata tramite la rete idrica comunale;

VISTO il D.Lgs.n.267/2000, “Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali” ed in particolare l’art.7bis e l’art.50;

ORDINA
A far data dal 23/03/2020, sino al termine dell’emergenza sanitaria e comunque sino al termine della criticità idrica, comunicata tramite espressa revoca della presente ordinanza:
E’ fatto divieto a tutti i cittadini utenti del servizio idrico integrato, di utilizzare l’acqua fornita dal pubblico acquedotto per le seguenti attività:
▪ lavaggio di cortili e piazzali;
▪ lavaggio di autoveicoli e motoveicoli;
▪ innaffiamento di giardini, prati ed orti;
▪ riempimento di vasche da giardino, fontane e simili, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua;
▪ ogni altro uso diverso da quello domestico.

ORDINA
A tutti i cittadini utenti del servizio idrico integrato, di riparare prontamente le perdite idriche private, anche minime, in tempi immediati.

INVITA
Tutti i cittadini ad adottare ogni utile accorgimento finalizzato al risparmio dell’acqua, come a titolo di esempio:
▪ utilizzare l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante;
▪ impiegare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico;
▪ non far scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio manuale delle stoviglie o durante altri usi igienico-sanitari.

RICORDA
Che gli accorgimenti sopra suggeriti comportano, oltre ad un sensibile impatto positivo di tipo ambientale e civico, soprattutto durante il periodo di emergenza sanitaria, anche un non trascurabile risparmio economico per l’utenza;

AVVERTE
L’inadempienza della presente ordinanza comporterà provvedimenti a termine di legge;

COMUNICA
Che saranno effettuate a giorni alterni e comunque in caso di necessità, fino alla ricerca e riparazione della perdita idrica sopra menzionata, chiusure notturne dei serbatoi in sofferenza, al fine di garantire il riempimento degli stessi fino ad un livello ottimale tale da consentire l’afflusso alle civili abitazioni;

COMUNICA
Che contro la presente ordinanza è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale o in alternativa al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 (sessanta) giorni ed entro 120 (centoventi) giorni, decorrenti dalla data di pubblicazione della stessa.
Il Corpo di Polizia Locale è incaricato di vigilare sulla presente ordinanza.

Villa San Giovanni, 21/03/2020
Il Sindaco f.f. Dr.ssa Maria Grazia Richichi