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La nuova Truffa del cane in regalo: Attenzione alle richieste sospette sui social

Un finto annuncio di adozione sfrutta la generosità degli amanti degli animali: ecco come riconoscerlo e difendersi

Negli ultimi mesi si è diffusa sui social una nuova truffa legata all’adozione di cani, che fa leva sull’amore e sulla sensibilità delle persone verso gli animali. Tra i tanti annunci apparentemente innocui, spiccano messaggi come quello di “Juana”, una cucciola di tre mesi e due settimane che viene offerta in regalo da un proprietario disperato e impossibilitato a prendersene cura.

Come funziona la truffa?

L’annuncio si presenta come una richiesta sincera di aiuto:

“Ciao, grazie per avermi contattato riguardo alla mia cucciola Juana. Devi sapere che non è in vendita, ma voglio assicurarle una buona famiglia. Ho alcune domande per te: conosci un veterinario? Hai tempo e risorse per prenderti cura di lei? Perché vuoi adottarla?”.

Il messaggio, apparentemente premuroso, è solo l’inizio di una trappola ben congegnata. Dopo aver creato un legame emotivo con la vittima, il truffatore passa a richiedere soldi per “spese di trasporto”, “vaccini” o altri servizi necessari per la consegna del cane. Questi importi, richiesti tramite bonifico o servizi di trasferimento di denaro, finiscono direttamente nelle mani del malintenzionato, mentre la cucciola Juana non esiste affatto.

Perché è efficace?

Questo tipo di truffa si basa su:

  • Manipolazione emotiva: Il racconto di un proprietario che ama il cane ma non può tenerlo colpisce al cuore.
  • Pressione temporale: Viene spesso sottolineato che altre persone sono interessate al cane, spingendo la vittima a decidere in fretta.
  • Dettagli realistici: Domande come “Conosci un veterinario?” o “Sai le esigenze di questa razza?” rafforzano l’impressione di autenticità.

Come riconoscere e difendersi dalle truffe?

  1. Diffidate di annunci troppo generosi: Se un cane è offerto gratuitamente, approfondite le informazioni.
  2. Verificate l’identità del mittente: Chiedete foto aggiuntive, video o prove dell’esistenza del cane. Un truffatore spesso evade queste richieste o invia immagini trovate online.
  3. Non inviate mai denaro anticipato: Nessuna adozione seria richiede pagamenti senza prima aver visto l’animale.
  4. Controllate l’annuncio: Una semplice ricerca del testo dell’annuncio su Google può rivelare se è stato copiato e incollato in altri siti.

Conclusione

Gli annunci di adozione sui social possono nascondere insidie. Per chi desidera davvero adottare un animale, è importante rivolgersi a canili, associazioni di protezione animale o enti riconosciuti, dove le adozioni seguono procedure trasparenti.

Ricordate: la prudenza è il primo passo per evitare di cadere nelle trappole dei truffatori.