Tempi duri per i cittadini del Sud, compresi quelli di Villa San Giovanni, ai tempi del Regionalismo differenziato e delle diseguaglianze ormai accettate come “destino”. Anche il tema dei “rifiuti” può essere utilizzato come una cartina al tornasole per comprendere ciò che passa, ciò che ci aspetta. A Villa, ad esempio, ancora a luglio 2024, non abbiamo un’ “isola ecologica” per il conferimento degli ingombranti, nonostante l’impegno preso e le prime iniziative attivate dall’attuale Amministrazione.
Un lavoro al momento “azzoppato” a causa di interferenze tra diversi soggetti istituzionali coinvolti, per ritardi che hanno portato al ritiro del finanziamento regionale. Ora, il completamento dell’opera sarà a carico dell’Ente Comunale che prevede giustamente una variazione al bilancio, il ricorso ad altre fonti di finanziamento. Lo afferma in una nota il Il segretario cittadino PD, Enzo Musolino – Direttivo del circolo villese.
“Non ha senso in questa fase parlare di responsabilità o di omissioni, – prosegue il segretario – occorre segnalare le soluzioni alternative predisposte (e ci sono state !), auspicare una veloce realizzazione dell’Isola e, soprattutto, comprendere quello che abbiamo di fronte, il futuro che ci attende:
I Comuni sono sempre più in difficoltà, il personale insufficiente, le competenze enormi, i trasferimenti statali al lumicino.
Ciò comporta, ovviamente, l’aumento delle tariffe a carico dei cittadini inermi senza la garanzia di servizi idonei, regolari, soddisfacenti”.
E in mezzo a tutte queste criticità, qui si parla di “rifiuti” ma potremmo parlare anche di “idrico” – riporta il comunicato – invece di venire incontro alle difficoltà evidenti dei territori del Sud, il Governo nazionale a trazione Meloni/Salvini, spinge con l’acceleratore sulle “autonomie avanzate” delle Regioni del Nord, consentendo ai “ricchi” di trattenere il gettito fiscale, annullando lo stesso concetto di “perequazione”, condannandoci alla dittatura della “spesa storica” che cristallizzerà per sempre le nostre carenze, il fatto di essere certificati come “cittadini di serie B”.
Presto, a Villa, ci sarà una nuova gestione del servizio di raccolta rifiuti e di pulizia nelle nostre strade.
“Lo sforzo del Comune è comprensibile, i rischi della sostenibilità economica dell’intervento sempre presenti:
si tratta, in breve, di coniugare la qualità del servizio reso con la necessità di non aggravare ancora di più l’onere economico a carico dei cittadini.
E’ necessario vigilare, poi, sull’esecuzione dell’appalto e generalizzare il pagamento della Tari, con controlli mirari che scovino i “furbetti” dediti alla diffusione delle micro discariche abusive.
Avremo la Regione Calabria a sostegno delle Amministrazioni locali? Si va nella direzione giusta?
A noi sembra di no … a Villa incombono ben diverse attenzioni “interessate” e sono altri i “cantieri” che contano.
Una cosa però e’ certa:
la buona Politica può fare tanto, può tutelare i cittadini, può scegliere, indicare, magari anche “denunciare” la distanza tra vere priorità e sicuri fallimenti.
In fondo, ci dicono a Destra, a noi deve bastare il “sogno”, l’evocazione artefatta di una centralità che e’ solo retorica (come quella del G7 Commercio) … a chi importa davvero di un finanziamento regionale perduto, dell'”Isola” che non c’e’?” – Conclude Musolino.