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Il Sindaco di Campo Calabro: “Chiarezza sul Consiglio Comunale e sul Bilancio di Previsione”

Approfondimento sulla partecipazione al DUP 2025/2027 e sul ruolo della minoranza consiliare nella seduta del 23 dicembre

Campo Calabro, 30 dicembre 2024 – Con una nota ufficiale, il Sindaco di Campo Calabro ha voluto chiarire alcuni aspetti relativi alla seduta del Consiglio Comunale del 23 dicembre scorso, durante la quale sono stati approvati il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025/2027 e il Bilancio di Previsione.

Una procedura partecipata e trasparente
Il Sindaco ha ribadito che la costruzione del DUP e del bilancio di previsione è iniziata già a settembre, seguendo una consolidata procedura di partecipazione popolare. Tale processo, ampiamente diffuso alla cittadinanza, si è concluso il 3 dicembre con una bozza del DUP illustrata in un’assemblea pubblica trasmessa in diretta streaming.

Durante questa fase, tuttavia, non sono giunte proposte, osservazioni o critiche da parte della minoranza consiliare. Successivamente, il DUP e lo schema di bilancio sono stati approvati dalla Giunta nei termini di legge e inviati al revisore per il parere tecnico. I documenti sono stati tempestivamente trasmessi ai consiglieri comunali, rendendo possibile un’ampia e trasparente consultazione dei contenuti.

Assenza della minoranza nelle fasi di confronto
Nonostante la chiarezza e la condivisione degli atti, il rappresentante del gruppo consiliare di Primavera Campese non ha partecipato alla Conferenza dei Capi Gruppo, dove viene definito l’ordine del giorno del Consiglio Comunale. Inoltre, nessun componente della minoranza era presente alla commissione consiliare convocata per l’analisi e il parere sulle proposte di delibera.

Questo comportamento, secondo il Sindaco, si è tradotto in un completo disinteresse della minoranza nei confronti del documento di programmazione e delle relative sfide, nonché delle procedure connesse. La mancanza di partecipazione si è poi riflessa nell’allontanamento dall’aula consiliare durante la seduta del 23 dicembre, un atto che l’Amministrazione ritiene possa essere interpretato come strumentale.

Ritardi e responsabilità
Il Sindaco ha sottolineato che il parere del revisore, pur giungendo oltre i termini previsti, non costituisce una novità né un’anomalia, essendo una prassi che si verifica in molti comuni. In questi casi, è la presenza dei consiglieri in aula che garantisce la regolarità procedurale.

Qualora i consiglieri di minoranza abbiano ritenuto che il tempo per l’esame del parere fosse insufficiente, il loro allontanamento potrebbe essere giustificato. Tuttavia, se l’intento fosse stato quello di precostituire motivi per un eventuale contenzioso amministrativo, ciò rappresenterebbe una scelta che rischia di causare danni economici al Comune senza alcun vantaggio per la cittadinanza.

Confronto tra passato e presente
Il Sindaco ha voluto rimarcare la differenza tra un’opposizione costruttiva e una mera posizione di minoranza, citando l’esempio del Gruppo Consiliare di Passione Civile durante la consiliatura 2012-2017. In più occasioni, quel gruppo aveva garantito la presenza in aula per consentire l’esame e l’approvazione di punti cruciali all’ordine del giorno, persino in situazioni delicate come l’approvazione del conto consuntivo.

Conclusione
Il primo cittadino ha invitato la minoranza consiliare a un maggiore senso di responsabilità e partecipazione, sottolineando che il dibattito costruttivo è essenziale per affrontare le sfide amministrative. Un’opposizione seria e consapevole, ha concluso, è un elemento imprescindibile per il buon governo della comunità e per garantire un futuro migliore a Campo Calabro.