La città di Villa San Giovanni è nuovamente al centro di una polemica che vede contrapposte l’amministrazione comunale e la minoranza consiliare. Al centro del dibattito, il possibile utilizzo dell’ex Hotel de la Ville come struttura di accoglienza per migranti e le modalità di gestione di questa delicata questione.
Il sindaco Giusy Caminiti ha accusato la minoranza di strumentalizzare la vicenda per fini politici, rifiutando un confronto costruttivo e diffondendo “voci infondate” che alimentano paure e tensioni all’interno della comunità. La prima cittadina ha sottolineato l’importanza di un’informazione corretta e trasparente, invitando tutti gli attori coinvolti a un confronto sereno e costruttivo.
Le accuse della maggioranza
Secondo il sindaco, la minoranza avrebbe rifiutato un incontro con il Prefetto, figura istituzionale fondamentale per comprendere le dinamiche legate all’accoglienza dei migranti e per trovare soluzioni condivise. Caminiti ha inoltre evidenziato come la decisione di utilizzare l’ex Hotel de la Ville come struttura di accoglienza non sia stata presa in maniera unilaterale dall’amministrazione comunale, ma sia legata a procedure a livello nazionale e europeo.
La sindaca ha ribadito la volontà dell’amministrazione di destinare l’immobile all’istituto alberghiero, valorizzando così una struttura di grande importanza per la città. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di affrontare la questione dell’accoglienza dei migranti con responsabilità e umanità, promuovendo una cultura dell’integrazione e del rispetto delle diversità.
Le reazioni della minoranza
Fino a questo momento non sono emerse dichiarazioni ufficiali da parte della minoranza consiliare in risposta alle accuse del sindaco. Sarà interessante capire quali saranno le loro motivazioni nel rifiutare l’incontro con il Prefetto e se intendono fornire una versione alternativa dei fatti.
Le preoccupazioni dei cittadini
La vicenda ha suscitato grande preoccupazione tra i cittadini di Villa San Giovanni, che si trovano a dover affrontare un tema complesso e delicato. Da un lato, c’è la necessità di garantire l’accoglienza e l’integrazione dei migranti, dall’altro la preoccupazione per le possibili conseguenze sociali ed economiche di questa scelta.