Gli impianti sciistici di Gambarie d’Aspromonte, un gioiello del turismo invernale del Sud Italia, restano ancora chiusi, generando frustrazione tra gli appassionati e preoccupazione tra gli operatori locali.
A complicare la situazione, la Cooperativa Asproservice, ex gestore degli impianti, ha ufficialmente dichiarato di non essere più responsabile della loro gestione, costringendo il Comune di Santo Stefano in Aspromonte a intervenire.
La posizione della Cooperativa
Con una nota ufficiale, la Cooperativa Asproservice ha spiegato di aver restituito gli impianti al Comune, proprietario della struttura, a causa di difficoltà gestionali ormai insormontabili. “Non si tratta di una decisione improvvisa”, sottolinea la Cooperativa, “ma di una situazione prospettata da tempo e ben nota al Comune”. La rinuncia alla gestione arriva, infatti, dopo mesi di comunicazioni che non hanno portato a soluzioni concrete.
Il Sindaco rassicura
Francesco Malara, Sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, ha risposto con un messaggio diretto a cittadini e stakeholder, assicurando il massimo impegno per sbloccare la situazione. “Abbiamo bandito la gara di appalto per il primo lotto della ricostruzione della storica seggiovia Piazza Mangeruca – Monte Scirocco, finanziata dalla Regione Calabria, con offerte da presentare entro il 14 gennaio”, ha dichiarato il primo cittadino.
Inoltre, è quasi completato il progetto del secondo lotto, che consentirà di richiedere i necessari nulla osta per procedere con ulteriori interventi. “Garantisco che faremo tutto il necessario per risolvere questa grave problematica, sempre nell’esclusivo interesse pubblico generale”, ha aggiunto Malara.
L’Appello degli appassionati
Nel frattempo, un gruppo di appassionati di sci, riuniti sotto il nome “Sciatori Gambarie”, ha inviato un accorato appello al Sindaco, evidenziando l’urgenza di agire. “La neve c’è, gli sciatori aspettano, e Gambarie può diventare il punto di riferimento invernale per tantissime famiglie e sportivi”, si legge nella lettera. Gli sciatori chiedono interventi immediati per evitare che la stagione si trasformi in un’occasione persa, offrendo la propria disponibilità a collaborare con l’amministrazione.
Prospettive e incertezze
Il futuro degli impianti sciistici di Gambarie rimane incerto. Da un lato, le difficoltà burocratiche e gestionali rappresentano un ostacolo significativo; dall’altro, l’impegno delle istituzioni e la passione dei cittadini offrono un barlume di speranza.
In un territorio ricco di potenzialità turistiche, la riapertura degli impianti di risalita rappresenterebbe non solo una ripartenza economica, ma anche un’opportunità per valorizzare il patrimonio naturale e sportivo della Calabria. Ora, la sfida è trasformare promesse e progetti in realtà operative.
Restano alte le aspettative, così come l’urgenza di agire: ogni giorno di chiusura è un passo indietro per una realtà che merita di brillare tra le eccellenze del Sud.